• 18 Novembre 2024
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Nuovi dispositivi per non “dimenticare” i figli in auto

Troppo sovente in questi ultimi anni arrivava la notizia di casi di decesso di bambini piccoli dimenticati per errore in auto. La polemica era scontata, milioni di persone si chiedevano come facessero certi genitori ad essere così incoscienti ed irresponsabili nel dimenticare la propria prole in auto, per di più sotto il sole cocente dell’estate. Dimenticanza? Menefreghismo? A tal proposito, alcuni psicologi hanno spiegato che in condizioni di stanchezza o di stress può capitare di avere dei veri e propri black out. D’altronde a tutti quanti è capitato un qualcosa di simile, solo che le conseguenze non sono paragonabili.

Per tale motivo, da questa consapevolezza, è nato un movimento di opinione che ha portato all’approvazione della Legge 1 ottobre 2018, n. 117, “Introduzione dell’obbligo di installazione di dispositivi per prevenire l’abbandono di bambini nei veicoli chiusi”. La suddetta legge sarebbe dovuta entrare in vigore dal 1 luglio 2019, ma sembra sia stata rinviata al mese di novembre, ad ogni modo vi sarà l’obbligo di installare sui seggiolini auto, per bambini fino ai 4 anni di età, dei dispositivi di sicurezza per evitare l’abbandono di minori.

Sostanzialmente, si tratta di seggiolini collegati a sensori che dialogheranno con il telefono tramite App o collegamento Bluetooth. Se il bambino viene lasciato in auto e il genitore si allontana, questi dispositivi lanceranno un allarme sonoro per il conducente e invieranno un messaggio. E qualora il bambino non venisse recuperato entro un lasso di tempo prestabilito, sempre tramite Smartphone verranno in automatico avvisati i soccorsi, i quali si attiveranno per intervenire. Coloro che non rispetteranno i nuovi sistemi di sicurezza per i seggiolini con il sistema anti-abbandono andranno incontro ad una sanzione prevista fino a 365 euro. Inoltre verranno anche sottratti loro 5 punti dalla patente e nel caso di recidiva nei due anni successivi la sospensione della patente stessa da 15 a 60 giorni.

I nuovi modelli di seggiolini dovrebbero già disporre di tali dispositivi, mentre per quelli già esistenti si potranno installare ed integrare gli accessori necessari. Un modo per evitare di dover sostituire il seggiolino qualora lo si possieda già. Tutti questi sistemi dovranno però rispondere a requisiti ministeriali specifici e dovranno essere omologati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Ad oggi le soluzioni da installare sui seggiolini standard presenti sul mercato avrebbero un costo a partire da circa 60 euro; mentre i prezzi per un nuovo seggiolino, quindi già attrezzato, partirebbero intorno ai 100 euro. Inoltre, sembra che con la legge di Bilancio 2019 siano previsti degli incentivi erogati direttamente dallo Stato a supporto delle famiglie, ma attualmente non è ancora stata data comunicazione delle modalità e degli importi erogabili.

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Valeria Glaray

Laureata in Servizio Sociale ed iscritta alla sezione B dell’Albo degli Assistenti Sociali della Regione Piemonte. Ha un particolare interesse per gli argomenti relativi alla psicologia motivazionale e per le pratiche terapeutiche di medicina complementare ed alternativa. Amante degli animali e della natura.

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