È ormai pronto il decreto con le nuove regole anti-Covid decise dal governo su parere del Comitato Tecnico Scientifico dopo il confronto di ieri con le Regioni. Per fare fronte ai contagi di questi giorni, che ieri hanno sfiorato i 100mila nuovi casi, l’esecutivo guidato da Mario Draghi sta per mettere in atto varie restrizioni ed alcune altre misure di segno opposto. Il Consiglio dei Ministri si è radunato alle 20:00 ed è durato circa un’ora e mezza.
Dal giorno 10 gennaio è prevista un’estensione del Super Green Pass, però non a tutte le categorie di lavoratori. Dalla maggioranza riunitasi a Palazzo Chigi arriva una linea non troppo spartana e del rigore, pur consentendo una riduzione della quarantena dei contagiati.
Le indicazioni più drastiche del Cts hanno ricevuto un’accoglienza ed un’applicazione inferiore rispetto ad un anno fa. Quindi il Consiglio dei ministri ha preferito ascoltare maggiormente la voce giunta dalla Conferenza delle Regioni. Tra i componenti del governo più fermi sulla linea rigida ci sta il ministro della Salute, Roberto Speranza.
L’isolamento non troverà applicazione ai soggetti vaccinati con due dosi fino a quattro mesi dall’inoculazione e con dosi di richiamo. Per gli altri che hanno ricevuto la dose da più tempo, la quarantena passa da 7 a 5 giorni con test negativo. Inalterati i 10 giorni di isolamento per i privi di vaccino.
Quindi ci sono garanzie per tutte le altre persone non infette o guarite, senza bisogno di nuove chiusure generali. L‘Italia, secondo le indicazioni dell’esecutivo, nonostante la difficile crisi attuale, non può e non deve bloccarsi di nuovo come nelle precedenti ondate.
Il principio enunciato dai vertici politici nazionali è quello dell’auto-sorveglianza. Dopo cinque giorni da un contatto ravvicinato con un positivo, basterà un nuovo tampone negativo.
La certificazione verde si estende ai mezzi di trasporto, anche locali, nei luoghi d’incontro e divertimento. Quindi il nuovo Green Pass sarà obbligatorio sulle piste da sci, nelle piscine, negli hotel. Oltre a questi spazi anche nelle grandi riunioni all’aperto come le fiere e le cerimonie. La capienza negli impianti sportivi, soprattutto gli stadi di calcio, torna alla precedente soglia del 50 %, mentre nei palazzetti sarà del 35%.
Le Ffp2 avranno le tariffe imposte, onde evitare una spesa eccessiva per i consumatori rispetto alle altre mascherine. Ci saranno delle convenzioni con le farmacie, dunque a prezzo calmierato, da parte del commissario straordinario.
Stefano Patuanelli, ministro dell’Agricoltura, ha dichiarato che “non siamo contrari all’obbligo di super Green pass come dimostrano i precedenti decreti, ma con raziocinio. Forse a questo punto conviene ragionare sull’obbligo vaccinale“.
Più cauto sulla necessità di estendere le disposizioni sui vaccini, quindi contro l’obbligo, da parte di Giancarlo Giorgetti, ministro dello Sviluppo Economico, durante il dibattito nella cabina di regia.
Il governo si prepara a nuove regole e strategie da adottare nel prossimo Consiglio dei ministri col principio di gennaio. Intanto confermate le disposizioni del ministero dell’Interno su Capodanno e dell’Istruzione sulla riapertura delle scuole.