• 2 Novembre 2024
  • SALUTE

Vaccino per i bambini tra i 5 gli 11 anni: pronte 1,5 milioni di dosi

Il generale Francesco Paolo Figliuolo ha predisposto una circolare per dare il via effettivo alla campagna vaccinale nei bambini tra i 5 ed gli 11 anni. La partenza ufficiale delle somministrazioni è prevista per giovedì 16 dicembre.

Nella circolare si specifica che il numero totale dei destinatari previsti è complessivamente di 3 milioni e 600 mila. Questa platea riceverà due dosi inoculate a distanza di 3 settimane.

Il generale, nonché commissario straordinario per il contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19, ha ribadito la sicurezza ormai verificata del vaccino. I test specifici hanno prodotto risultati all’altezza delle aspettative.

L’ultima circolare del commissario Figliuolo

La circolare, sulla scia di quella precedente datata 7 dicembre, inoltre, specifica che ” il ciclo vaccinale di base è composto da due dosi somministrate a 21 giorni di distanza e che nei bambini severamente immunocompromessi può essere completato con una dose addizionale dopo almeno 28 giorni dalla seconda“.

Figliuolo ha aggiunto che “l’elevato profilo di sicurezza del vaccino pediatrico risulta dai dati al momento disponibili sia dallo studio registrativo che dal database di farmacovigilanza statunitense relativo a circa 3.300.000 bambini di 5-11 anni già vaccinati“. Ciò deve essere letto alla luce di quanto già espresso da alcuni organi internazionali preposti, ossia l’EMA e l’AIFA.

L’ufficio del commissario Figliuolo ha programmato la distribuzione, a partire dal 15 dicembre, delle prime 1,5 milioni di dosi di vaccino ad uso pediatrico . Quelle rimanenti avranno una distribuzione successiva, fino ad esaurimento degli altri 2 milioni e 100 mila dosi.

La metodologia di somministrazione, attraverso soprattutto medici pediatri, è in fase di rifinitura, mentre in alcune regioni, come ad esempio in Piemonte, è già stata pianificata. Secondo Figliuolo “occorre partire dai giovani soggetti con elevata vulnerabilità“. Nella circolare c’è scritto che spetta alle singole regioni predisporre dei “punti vaccinali pediatrici ovvero percorsi dedicati separati dai percorsi per l’utenza adulta“.

vaccino bambini
Il ministro della Sanità Roberto Speranza

Obiettivi e il punto sui non vaccinati del ministro Speranza

A completamento del discorso dei più giovani, Figliuolo ha ribadito i traguardi da raggiungere nella campagna nelle regioni. Questi sono 6 milioni e 300 mila inoculazioni tra il 13 ed il 26 dicembre.

Ancora più di 6 milioni e 100 mila italiani non hanno ricevuto alcuna dose di vaccino. Quarantenni e cinquantenni privi di protezione vaccinale sono su numeri superiori al milione, mentre gli adolescenti, tra i 12 ed i 19 anni, sono, in percentuale, la fascia meno: 20,9%, pari a 967.264 persone su oltre 4 milioni e 600 mila. Ma bisogna sottolineare che la campagna vaccinale per questa fascia è partita dopo tutte le altre.

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, si è espresso sull’argomento alla Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa: “Siamo ancora in una fase non facile, questa nuova ondata di Covid sta toccando molto significativamente l’Europa e anche in Italia c’è una oggettiva crescita dei nuovi contagi, anche se siamo ancora uno dei Paesi con un quadro epidemiologico migliore, e ciò grazie alla campagna di vaccinazione che è la leva primaria. Dobbiamo avere fiducia nella scienza“.

Ha poi aggiunto che “è stato superato l’88% di persone over 12 vaccinate con la prima dose e l’85% che ha completato il ciclo vaccinale, e crescono negli ultimi giorni le prime dosi: dobbiamo insistere convincendo anche gli incerti e chiamando le persone per le terze dosi, per le quali abbiamo superato i 10 milioni di richiami fatti.”

“È il primo punto su cui investire – conclude Speranza, che infine pone l’accento su quella che definisce una ‘seconda leva’ – le misure precauzionali e le mascherine. Se insistiamo su vaccini e comportamento possiamo provare a gestire questa ondata molto seria e consistente“.

Giampaolo Negro

Laureato in Scienze Internazionali e Diplomatiche, giornalista pubblicista dal 2012. Ho collaborato dal 2010 al 2021 con "Sprint e Sport" occupandomi di calcio giovanile e dilettantistico, con particolare attenzione alla scuola calcio. Appassionato di cultura storica, arte, teatro musica e affascinato dalle meraviglie della natura.

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