La Polizia ha eseguito una serie di perquisizioni in diverse città nei confronti di appartenenti ai movimenti No Vax che su un gruppo Telegram avevano ipotizzato di compiere azioni violente nel corso delle manifestazioni contro i provvedimenti del Governo. Le indagini, coordinate dalla procura di Milano, sono state condotte dalla Digos e dalla Polizia Postale. Le perquisizioni sono scattate a Milano, Bergamo, Roma, Venezia, Padova e Reggio Emilia.
L’operazione della Polizia di Stato ha portato ad individuare otto persone, 5 donne e 3 uomini, che su Telegram si definivano ‘i guerrieri‘. Oltre alle abitazioni degli indagati sono stati controllati anche pc, cellulari, tablet e account social. Tra le città più coinvolte spicca Milano nella quale sono effettuate ben 8 pequisizioni.
Secondo le indagini coordinate dalla Sezione distrettuale Antiterrorismo della Procura di Milano, condotte dalla Digos e dalla polizia postale, la frangia estremista dei No Vax aveva intenzione di costruire rudimentali ordigni “fai da te” e di approvvigionarsi di coltelli da utilizzare durante uno dei prossimi raduni no Vax in programa a Roma.