ROMA. È nel sottosuolo che si nasconde la vera Roma, una testimonianza preziosa della grande capitale dell’Impero romano, in cui è custodita la storia antica della città. Iniziando da uno dei luoghi più misteriosi, le catacombe occupano chilometri di tunnel, come quelle di Santa Priscilla, che rappresentano uno dei primi cimiteri cristiani sotterranei a Roma Tra questi spazi si rivelano agli occhi di chi s’incammina affreschi antichi, tra cui la più arcaica rappresentazione del mondo della Vergine Maria.
Altro itinerario da brividi è la cripta dei cappuccini, un sito composto letteralmente di ossa, dove si trovano stanze decorate con i resti di circa 4mila frati. Come se tutto ciò non bastasse, il messaggio che si legge alla fine della cripta recita: “Ciò che eravamo, ora lo sei. Ciò che siamo ora, lo sarai”. Rimanendo in tema religioso, poi, altra area da scoprire è la basilica di san Nicola in carcere, costruita nel X secolo su tre templi risalenti al I secolo a.C. che erano al centro di un mercato di frutta e verdura dell’antica Roma, risalente al IV secolo a.C. La maggior parte dei templi originali, comprese le colonne di marmo, sono stati incorporati nella struttura dell’attuale basilica, ma sono ancora visibili. Qui, scendendo nel seminterrato, attraverso una cripta utilizzata per gli esorcismi, s’incontrano altre pile di antichi frammenti di ossa umane, e le prigioni, dove la leggenda narra che san Nicola fu rinchiuso.
Simona Cocola