I dati sul pil dell'Istat per il 2021
Il pil italiano nel 2021 è cresciuto del 6,6%, un vero e proprio record. Lo rileva l’Istat. Naturalmente l’aumento è stato determinato dal crollo del 2020. “L’economia italiana – scrive l’Istituto di statistica – ha registrato una crescita di intensità eccezionale per il forte recupero dell’attività produttiva, dopo un 2020 caratterizzato dagli effetti dell’emergenza sanitaria“. La stime preliminare parlava di un +6,5%.
La crescita del pil ha provocato anche una discesa del debito pubblico: dal 155,3% del pil, si è passati al 150,4, con un calo di 5 punti percentuali. Bene anche il deficit, sceso del 7,2% l’anno passato. “L’indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche – commenta ancora l’Istat – ha registrato un netto miglioramento rispetto al 2020 per il buon andamento delle entrate a fronte del più contenuto aumento delle uscite, nonostante il protrarsi delle misure di sostegno introdotte per contrastare gli effetti della crisi“.
Continua a correre invece l’inflazione, che ha fatto segnare a febbraio l’ottavo aumento consecutivo. +4% il dato del “carrello della spesa”, ovvero il pacchetto dei prodotti più venduti. Salgono soprattutto i prezzi dei beni alimentari e per la cura della persona.