Il centrocampista giallorosso ha accusato un problema muscolare al flessore della coscia sinistra. In via cautelativa è stato aggregato al gruppo Gaetano Castrovilli.
La sfortuna perseguita l’Italia: Lorenzo Pellegrini rischia seriamente di non giocare l’Europeo ormai alle porte. Alla vigilia del match inaugurale del torneo continentale contro la Turchia Roberto Mancini rischia di perdere per infortunio il secondo centrocampista: il primo ad essere costretto a sventolare bandiera bianca era stato Stefano Sensi, sostituito da Matteo Pessina.
Il centrocampista della Roma, che ha indossato la fascia da capitano per tutta la seconda parte del campionato, durante l’allenamento di ieri ha avuto una ricaduta al flessore della coscia sinistra. Un problema che lo aveva colpito nel derby e che lo aveva costretto a saltare l’ultimo match della stagione contro lo Spezia e in via precauzionale le due amichevoli con la Nazionale.
Questa mattina il calciatore è stato sottoposto ad accertamenti diagnostici che hanno fugato ogni dubbio: si tratta di una lesione muscolare. Già da ieri la Figc si era cautelata convocando in extremis Gaetano Castrovilli: il mediano viola si aggregherà al gruppo in partenza per Roma. Oggi è l’ultimo giorno utile per consegnare la lista ufficiale da consegnare alla Uefa, in queste ore lo staff azzurro valuterà se depennare definitivamente il nome di Pellegrini o meno.
A poche ore dall’esordio europeo ‘il Mancio‘ si trova con le pedine contate a centrocampo: Jorginho, Barella e Locatelli saranno i titolari nella gara contro la compagine turca, mentre saranno pronti a subentrare Pessina e Cristante. Discorso a parte per Verratti, anche lui vittima di un’infortunio che lo ha colpito lo scorso maggio (lesione del collaterale) ma le cui condizioni fisiche sono in netto miglioramento al punto tale da ipotizzare un suo possibile utilizzo nel secondo incontro del girone preliminare contro Svizzera (16 giugno).
Infine l’eventuale apporto di Castrovilli sarà tutto da valutare: il centrocampista viola è dotato di grandi qualità tecniche, ma è reduce da una stagione troppo altalenante e non all’altezza delle aspettative. Aveva fatto decisamente meglio nel campionato precedente. L’ipotesi è che Mancini abbia scelto il centrocampista pugliese perché è sicuro che possa entrare in perfetta sintonia col gruppo e adattarsi perfettamente ad un impianto di gioco ben consolidato. A supportare questa tesi si pensi alle ottime prestazioni in maglia azzurra di Bernardeschi, che quest’anno (e non solo) a faticato molto a trovare spazio e continuità con la Juventus.