«I dati Istat confermano una preoccupazione già presente sia nella maggioranza parlamentare che nel Governo e cioè che la crisi innescata dall’emergenza Covid stava colpendo una categoria tradizionalmente debole nel nostro mondo del lavoro: i giovani. Perché gli under 25 sono le persone che, assieme alle donne, hanno sia più difficoltà a entrare nel mondo del lavoro sia più difficoltà a avere contratti stabili e certi». Lo afferma la deputata Pd, Presidente della Commissione Attività Produttive della Camera, Martina Nardi, commentando i dati Istat sull’andamento occupazionale nel mese di agosto.
«È evidente – aggiunge Nardi – che la ripresa che stiamo, seppur timidamente, registrando dopo i mesi drammatici del lockdown è ancora troppo debole e quindi non riesce a coinvolgere chi, come i giovani, hanno maggiori difficoltà a trovare una giusta e stabile occupazione. Le misure di sostegno del Governo sono state provvidenziali, ma ovviamente ora dobbiamo accompagnare il sostegno al reddito col sostegno al lavoro da difendere e da creare».
Secondo la parlamentare Dem misure come il 110%, che sarà di incentivo al settore edile, e l’ecobonus per le auto, rappresenteranno un importante sostegno indiretto a due settori dall’alto valore occupazionale. «Ma c’è da fare di più. – evidenza l’onorevole del Pd, che reputa fondamentale «predisporre misure di incentivazione diretta e indiretta per le imprese legate alla creazione di occupazione stabile e di qualità rivolte ai giovani» sin dalla prossima manovra finanziaria.
In attesa che dal 2021 siano pienamente disponibili e attivabili le risorse del Next Generation Ue per interventi strutturali di fondo a sostegno della crescita occupazione e produttiva di tutto il Paese.
Norbert Ciuccariello