NAPOLI. La città in cui è nato nel 1929 gli rende omaggio con una mostra. Si tratta di “Bud Spencer”, esposizione visitabile presso il Palazzo Reale di Napoli fino al prossimo 8 dicembre. L’idea è quella del viaggio nella vita dell’attore italiano, morto nel 2016: immergersi nella piscina olimpionica, entrare sul set di “Trinità”, esplorare un mondo fatto delle sue passioni personali, dalla musica agli aerei, è ciò che la mostra offre. Curata da Umberto Croppi, e co-prodotta da Equa e Istituto Luce-Cinecittà con il supporto di Siae e in collaborazione con la famiglia di Bud Spencer, porterà il visitatore nelle tante vite di Carlo Pedersoli, questo il suo vero nome di Spencer, nato a pochi passi da Palazzo Reale, a Santa Lucia, e cresciuto con l’amore per il nuoto che lo portò due volte alle olimpiadi. «Diceva sempre di non sentirsi attore, è stato un campione sportivo, un pilota di aereo ed elicottero, e ha fondato due aziende», è stato il commento di Croppi. L’esposizione, narrata dalla stessa voce di Bud Spencer, è arricchita da impianti multimediali, videomapping, proiezioni su pannelli, oggetti di scena, premi italiani ed internazionali ricevuti sia come artista che come sportivo, articoli di giornali di tutto il mondo, poster, manifesti di film, bozzetti originali, foto pubbliche e private, e gadget.