ROMA. S’inaugura oggi, 23 ottobre, la mostra-omaggio dedicata a Francesco Tullio Altan, noto semplicemente come Altan, allestita al Maxxi fino al 12 gennaio 2020. Il fumettista, vignettista, e autore satirico italiano, classe 1942, è l’autore di personaggi come la dolce cagnolina Pimpa, che nel 2015 ha compiuto 40 anni, il dio maldestro Trino, l’implacabile metalmeccanico Cipputi, e molti altri. L’esposizione, curata da Anne Palopoli e Luca Raffaelli, e realizzata in coproduzione con Fondazione Solares e Franco Cosimo Panini Editore, s’intitolata “Altan. Pimpa, Cipputi e altri pensatori”, e offre ai visitatori in un coloratissimo percorso un’immersione totale nella storia artistica del disegnatore. Sono visibili tavole originali, poster, illustrazioni, libri, quadri, filmati, e, sulle pareti, sui tavoli, sul pavimento la memoria si perde tra ricordi di bambini e voli di fantasia lungo decenni di attività di Altan. La sua carriera comincia dal 1970, quando si trasferisce a Rio de Janeiro dove crea il suo primo fumetto per bambini pubblicato da un quotidiano locale: da questo momento in poi collaborerà come fumettista per alcuni giornali italiani, quali Linus, il Corriere dei Piccoli, L’Espresso, Panorama, ma anche La Repubblica per cui disegna vignette di satira politica.
La Pimpa, uno dei volti più noti di Altan tra i bambini, nasce nel 1975, da un padre che inventava racconti per sua figlia piccola. La bambina un giorno gli chiede di disegnare un cane, e dalla matita di Altan viene fuori proprio la Pimpa, con lunghe orecchie, bianca con buffi pallini rossi, e parlava come una bambina. Insieme a lei Armando, un signore in giacca e cravatta, nasuto e baffuto, una specie di papà, e, negli anni, sono nati altri amici della cagnolina: il piccolo cane Tito, la giocherellona gatta Rosita, Colombino, appassionato di avventure, Coniglietto con i suoi pallini blu, la piccola Olivia Paperina, curiosa di tutto, e altri ancora.
Simona Cocola
