Botta e risposta tra i ministri degli esteri di Russia e Ucraina. Oggi vertice dei paesi occidentali a Ramstein, in Germania
La Russia evoca il rischio terza guerra mondiale. Lo fa con il ministro degli Esteri Sergey Lavrov. “Una guerra nucleare è inaccettabile. I rischi sono molto significativi, questo pericolo non deve essere sottovalutato, anche se ci sono molti pronti a gonfiare artificialmente questa minaccia“, le parole del responsabile diplomatico del Cremlino, alla vigilia della visita del segretario generale dell’Onu Antonio Guterres a Mosca.
La frase di Lavrov si inserisce in un discorso più ampio legato alla presunta indisponibilità dell’Ucraina a negoziare, e alla fornitura di armi a Kiev da parte dell’Occidente. Ad innervosire il Cremlino anche gli incendi e i raid in territorio russo degli ultimi giorni. “Una strategia terroristica” dietro la quale, secondo Mosca, ci sarebbe la Cia. Secca la replica del ministro degli Esteri ucraino, secondo il quale la Russia sta cercando di spaventare i paesi che sostengono l’Ucraina con il discorso sul “reale” pericolo di una terza guerra mondiale. “Questo significa solo che Mosca avverte la sconfitta in Ucraina“, afferma Dmytro Kuleba, per il quale “il mondo deve raddoppiare il sostegno all’Ucraina“.
Una situazione militare diplomatica in cui si inserisce la riunione dei paesi sostenitori dell’Ucraina voluta dagli Stati Uniti e che si svolgerà nella base Nato di Ramstein, in Germania. Per l’Italia parteciperà il ministro della Difesa Lorenzo Guerini. Un vertice che serve anche a convincere i paesi più recalcitranti, come la stessa Germania, a intensificare lo sforzo militare. Proprio il governo di Berlino, travolto da una serie di gaffe e scandali, è quello più in imbarazzo.
I combattimenti proseguono nel Donbas. Nel suo quotidiano aggiornamento, l’intelligence britannica prevede un tentativo delle forze russe di accerchiare le posizioni fortificate ucraine nell’est del paese. In particolare nella zona di Zaporizhzhia, dove si prevede un attacco da sud delle truppe russe.