La sera del 3 novembre verrà ricordata come l’arrivo-bufera di Elon Musk su Twitter. Licenziamenti a raffica, rivoluzioni annunciate, caos, litigi con i dipendenti ovviamente tramite tweet. Non solo: a seguire dimissioni in massa di centinaia di dipendenti, professionisti formati e competenti che hanno scelto di cambiare.
Elon Musk ha ricordato a tutti i manager che le esigenze dei professionisti del mondo tech sono cambiate. Un ambiente di lavoro sano e l’attenzione al benessere del dipendente sono temi che contano tanto quanto le esigenze dell’azienda e non possono essere più presi sottogamba.
Ne parla The State of Engineering Careers 2022, il report di EPICODE che indaga a livello internazionale sulle carriere di software developers, engineering managers, tech leads, CTO, product managers. Il sondaggio ha ottenuto più di 500 risposte da parte di sviluppatori, manager e leader, provenienti sia da piccole realtà, sia da big tech come Meta, Amazon, Apple, Google, Microsoft.
Il dato più importante? Con il passare degli anni, quasi il 70% dei professionisti intervistati ha visto un cambiamento delle proprie priorità lavorative. Per esempio, le questioni relative all’equilibrio tra lavoro e vita privata (15%) e la priorità della famiglia (14%) sono al centro delle aspettative di chi è più i senior.
All’inizio della carriera gli intervistati sono più intenzionati a consolidare la loro professione ma, in seguito, la priorità diventa il benessere personale con la ricerca del work-life balance. A mettere d’accordo tutti, invece, c’è l’importanza del lavoro a distanza, ritenuto fondamentale dal 13% del campione.
Secondo lo studio, i motivi per cui si cambia azienda sono essenzialmente due: per avere una crescita professionale (68%)e una retribuzione maggiore (52%). Solo il 27% degli intervistati ha risposto di voler rimanere nell’azienda attuale.
In sostanza, il futuro è dominato dal desiderio di un cambiamento professionale e il processo che le persone seguono per cambiare è vario Conoscere in che modo le persone scelgono un nuovo posto di lavoro, però, può essere molto utile per attrarre nuovi talenti. Oltre il 50% degli intervistati fa ricerche multiple: legge recensioni online sull’azienda e ricerca informazioni sul business. Ma il dato più interessante è che il 35,6% degli intervistati prova a contattare uno o più dipendenti dell’azienda per cui vorrebbe lavorare per avere feedback sull’ambiente di lavoro.
In conclusione, i professionisti in ambito tecnologico cercano di crescere professionalmente in maniera continuativa. Ben il 68,3% è pronto a cambiare azienda e a ricercare società che prospettano loro sviluppo di competenze adeguato e consolidamento professionale. Non appena questa ascesa si arresta, la scelta è quella di optare per un nuovo posto di lavoro. Ecco perché diventa fondamentale per i manager investire sulle persone e aiutarle a crescere, Musk permettendo.