La squadra maschile di arco olimpico composta da Galiazzo, Nespoli e Pasqualucci non riesce nell’impresa di aggiudicarsi al primo tentativo la qualificazione alle prossime Olimpiadi di Tokyo 2020 a fronte della sconfitta subita agli ottavi contro la Cina per 6-2.
Eppure gli azzurri erano partiti subito bene: i campioni del mondo in carica erano riusciti a piazzare le prime quattro frecce tutte sul “10” e conquistando il primo parziale per 58-56. Ma i giovani asiatici hanno recuperato nella seconda volée riagguantando il pareggio 2-2 e successivamente piazzando altri 4 punti che hanno condannato il team italiano ad una sconfitta. A questo punto del torneo le nazionali già qualificate per Tokyo 2020 al maschile sono: Corea del Sud, Gran Bretagna, Cina, Australia, Taipei Cinese, India, Kazakhstan e Olanda. D’ora in poi si giocheranno la vittoria finale per il titolo mondiale.
Sconfitta anche la squadra femminile per 6-2, le azzurre Tatiana Andreoli, Lucilla Boari e Vanessa Landi hanno dovuto arrendersi di fronte alla Gran Bretagna (Bettles, Folkard, Pitman). La partenza è tutta di marca britannica con il 53-47 che manda la sfida sul 2-0. Le azzurre rialzano subito la testa e tornano sul pari con il 55-51 della seconda volée. Il terzo parziale segna il nuovo allungo della Gran Bretagna che vola sul 4-2 dopo il risultato di 56-54 e nelle sei frecce successive vince il match per 6-2 dopo l’ultimo parziale concluso 55-52.
Il Mondiale in Olanda mette a disposizione in totale 56 qualificazioni: 28 nel maschile e 28 nel femminile. A seguito di questa manifestazione ci saranno altri eventi per ottenere la qualificazione olimpica,: parliamo della tappa di Coppa del Mondo di Berlino nel 2020. In quella prova di appello ci saranno almeno altri tre posti per le squadre maschili e tre per le squadre femminili. Un’altra chance per raggiungere il Giappone nell’individuale sarà il “torneo di recupero“, che si disputerà venerdì 14 giugno, dove competeranno gli atleti delle Nazioni che non hanno ottenuto lo slot a squadre e quello individuale dopo le eliminatorie.
Nella gara di ieri pomeriggio invece restano in gara nel compound individuale femminile Irene Franchini e Marcella Tonioli, e nel mixed team il duo Tonioli–Pagnoni. Niente da fare per Sergio Pagni, che dopo aver firmato il nuovo record italiano sulle quindici frecce, si arrende al secondo turno mentre la prima sfida ha visto gli stop di Federico Pagnoni, Viviano Mior e Sara Ret. Fuori dai giochi anche la squadra femminile formata da Franchini, Tonioli, Ret battuta 243-231 dalle padrone di casa dell’Olanda.
Carlo Saccomando