È stata un’estate ricca di soddisfazioni quella vissuta dalla Nazionale azzurra, e dagli appassionati di tutta Italia, alla 18ª edizione dei mondiali di nuoto disputatasi a Gwangju, in Corea Del Sud. Gli atleti impegnati in diverse discipline acquatiche come nuoto, tuffi, pallanuoto, nuoto di lunga distanza, sincronizzato e tuffi dalle grandi altezze, hanno dimostrato al mondo intero di rappresentare una delle compagini più forti del pianeta, a fronte anche del 6° posto finale raggiunto nel medagliere grazie alla conquista di 4 medaglie d’oro, 6 d’argento e 5 di bronzo.
Un totale di quindici medaglie che a nostro parere personale valgono decisamente di più rispetto alle 5 totali vinte dalla nazionale ungherese, che valgono in quinto posto del medagliere in quanto trattasi solo di medaglie dal metallo più prezioso, ovvero d’oro.
I ragazzi e le ragazze italiane presenti alla competizione hanno alloggiato per poco più di due settimane alla Nambu University Municipal Aquatics Center di Gwangju, mentre le gare si sono svolte dal 12 sino ad oggi, 28 luglio.
Le medaglie d’oro azzurre
Ad aggiudicarsi il gradino più alto del podio sono stati:
La Nazionale maschile di Pallanuoto, dopo 8 anni torna alla conquista del titolo iridato. La vittoria di una medaglia ai campionati del mondo mancava dall’edizione di Shangai 2011. Si tratta del 4° titolo mondiale conquistato, dopo quelli di Belino Ovest 1978, Roma 1994 e Shangai 2011. Dopo questa vittoria l’Italia diventa la nazionale con più titoli iridati. In finale il Settebello ha avuto la meglio sulla Spagna con il netto punteggio di 10-5;
Federica Pellegrini vince la gara dei 200 sl in 1’54″22 (nuovo record personale);
Gregorio Paltrinieri conquista la gara degli 800 sl in 7’39″27 (nuovo record europeo);
Simona Quadarella si aggiudica i 1500 sl in 15’40″89 (nuovo record italiano).
Le medaglie d’argento azzurre
Sul secondo gradino del podio si sono classificati i seguenti atleti:
Benedetta Pilato nei 50 rana in 30″00;
Simona Quadarella negli 800 sl in 8’14″99 (nuovo record italiano);
Nei 4×125 mixed il team formato da Rachele Bruni, Giulia Gabbrielleschi, Domenico Acerenza e Gregorio Paltrinieri chiude in 53’58″9;
Nuoto sincronizzato: duo mixed tecnico formato da Manila Flamini e Giorgio Minisini giunge secondo col punteggio di 90.8511;
Nuoto Sincronizzato: duo mixed libero formato da Manila Flamini e Giorgio Minisini giunge nuovamente secondo col punteggio di 91.8333;
Nuoto sincronizzato: nell’highlight routine la squadra formata da Beatrice Callegari, Linda Cerruti, Costanza Di Camillo, Gemma Galli, Alessia Pezone, Federica Sala, Domiziana Cavanna, Francesca Deidda, Costanza Ferro e Enrica Piccoli ha ottenuto il punteggio di 91.7333.
Le medaglie di bronzo azzurre
Sono saliti sul gradino più basso del podio:
Gregorio Paltrinieri nei 1500 stile libero in 14’38″75;
Gabriele Detti nei 400 stile libero -in 3’43″23 (nuovo record italiano);
Martina Carraro nei 100 rana in 1’06″36 (nuovo record italiano);
Rachele Bruni nei 10 km in 1h54’49″9;
Alessio Occhipinti nei 25 km in 4h51’09″5;
La lettera del presidente della Federazione italiana nuoto Paolo Barelli
Il presidente federale Barelli ha voluto congratularsi con tutti gli atleti azzurri in gara al mondiale con una lettera aperta pubblicato sul sito ufficiale FIN: “Desidero ringraziarvi per averci trasmesso calore e sostegno appassionato malgrado novemila chilometri di distanza e sette ore di fuso orario. Seppur a Gwangju, a volte ci è sembrato di essere a casa. Noi speriamo di avervi regalato le stesse, profonde emozioni che abbiamo vissuto in vasca e fuori. Emozioni che nessuno dei tanti amici dello sport acquatico potrà mai dimenticare.” – In rappresentanza dell’intera Nazione il presidente si è dichiarato – “…fiero delle prestazioni di splendidi ragazzi e ragazze, tutti indistintamente, che hanno offerto il meglio di loro stessi, spendendosi fino alla fine, uniti come gruppo e nell’intento, riuscito, di portare l’Italia tra le nazioni più medagliate del diciottesimo campionato mondiale della storia.“
Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".
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