• 24 Dicembre 2024
  • ECONOMIA

Mobilità in forte crescita nel 2022: al top crociere, voli aerei e alta velocità

Nel secondo trimestre del 2022 netta ripresa per tutte le modalità di trasporto. Autotrasporto e merci in aereo superano i livelli di traffico pre-pandemia, in altri i flussi si stanno riallineando a quelli del 2019.

Netta ripresa del settore dei trasporti, che nel secondo trimestre di quest’anno registra una forte crescita della domanda per tutte le modalità di mobilità rispetto allo stesso periodo del 2021. È quanto emerge dal Report trimestrale dell’Osservatorio sulle tendenze di mobilità predisposto dalla Struttura Tecnica di Missione (Stm) del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims), pubblicato quest’oggi.

Questa rilevazione è stata avviata durante l’emergenza Covid per valutare l’impatto della pandemia sugli spostamenti delle persone e delle merci. Le analisi trimestrali sulle tendenze di mobilità sono realizzate con lo scopo di monitorare l’evoluzione e le esigenze del settore dei trasporti e della logistica, anche per pianificare e programmare meglio gli investimenti nelle infrastrutture e nei servizi di trasporto.

Trasporto aereo di merci, traghetti e mezzi pesanti superano i livelli pre-Covid

Le variazioni positive più importanti si sono registrate per i servizi crocieristici (+573%), l’Alta Velocità (+212%) e per il trasporto aereo di passeggeri (+447%). In crescita anche il trasporto pubblico locale, con un aumento degli utenti pari al 18%, e l’autotrasporto delle merci (+7%). Quest’ultimo, insieme al trasporto aereo delle merci e del traffico sui traghetti, supera i livelli del 2019. Scarti inferiori al 10% rispetto ai valori pre-pandemici si registrano, invece, per il trasporto stradale di veicoli leggeri, la domanda di servizi ferroviari intercity e i flussi di passeggeri sul trasporto pubblico locale.

Confrontando i dati del secondo trimestre 2022 con quelli pre-Covid (stesso periodo del 2019) emerge che il traffico stradale di veicoli pesanti presenta un’accelerazione degli spostamenti, ormai stabilmente superiori a quelli del 2019 (+3% sulla rete autostradale e +6% su quella ANAS).

Bene il traffico stradale e ferroviario

Mentre il traffico stradale e ferroviario di passeggeri il livello del secondo trimestre è ancora inferiore a quello del 2019 (con valori compresi rispettivamente tra il -3% e il -21%), ma per entrambi i flussi si nota un netto miglioramento rispetto alla situazione rilevata nel primo trimestre 2022. Infatti, il settore stradale recupera quattro punti percentuali sulla rete ANAS e cinque sulla rete autostradale, mentre quello ferroviario registra un incremento di 21 e 18 punti percentuali per i servizi rispettivamente di Alta Velocità e Intercity.

mobilità

Trasporto pubblico locale

Nel trasporto pubblico locale la domanda di mobilità dei passeggeri nel secondo trimestre 2022 risulta ancora inferiore di circa l’8% (quasi il 20% nel solo trasporto ferroviario regionale) rispetto allo stesso periodo del 2019, ma anche in questo caso si nota una netta ripresa in confronto a quanto rilevato nel primo trimestre 2022 (+17%). 

I passeggeri dei voli aerei sono 4,5 volte in più rispetto al 2021

Nel bimestre aprile-maggio di quest’anno, il trasporto aereo dei passeggeri mostra un aumento del 447% rispetto allo stesso periodo del 2021, anche se i flussi risultano ancora inferiori del 13% a quelli pre-pandemia. Parallelamente, il trasporto aereo delle merci registra un aumento del 2% rispetto al corrispondente periodo del 2019 e un aumento del 3% rispetto allo stesso bimestre del 2021.

Traffico marino su traghetti e crociere in netta ripresa rispetto al 2021

Per quanto riguarda il traffico marittimo sui traghetti, nel periodo aprile-maggio 2022 si rileva un aumento del 7% rispetto al dato pre-pandemia e un aumento dell’84% rispetto allo stesso periodo del 2021. Per le crociere, il traffico nel periodo aprile-maggio 2022 segna un aumento del 573% rispetto allo stesso bimestre dell’anno precedente, anche se appare ancora inferiore del 59% rispetto a quello del 2019. 

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