MILANO. Inter e Milan hanno svelato i progetti degli studi di architettura rimasti in corsa per costruire il nuovo stadio a San Siro. In corsa lo studio americano Populous e il consorzio italoamericano Manica-Cmr Sportium. Entrambi i progetti uniscono passato e futuro, sono ecosostenibili e coinvolgono tutto il quartiere con grandi parchi multifunzionali Un omaggio al Duomo e alla Galleria Vittorio Emanuele o una struttura ovale con due anelli. Sono questi i due progetti rimasti in corsa per il nuovo stadio di Milano. Uno stadio in stile cattedrale è l’idea al centro del progetto di Populous.
“Ci siamo ispirati al Duomo e alla Galleria. Il nuovo stadio deve diventare un’icona come lo è adesso San Siro”, ha detto Christopher Lee, managing director di Populous. Il progetto prevede quindi vetri e ‘guglie’ per ricordare il Duomo: un parallelepipedo coperto di vetro che, anche grazie ad un gioco di luci, ricorda la cattedrale meneghina, legando la storia di Milano al nuovo stadio. Un impianto classico ovale con due anelli che si intersecano, “che rappresentano Inter e Milan, rivali ma unite nel progetto”. Così l’architetto staunitense David Manica ha presentato il progetto di Manica+Sportium per il nuovo San Siro, durante l’evento di presentazione. Un concetto semplice ma potente, due anelli che si intersecano, in equilibrio ma anche in contrapposizione”, ha proseguito. A margine della presentazione dei due progetti per la realizzazione del nuovo stadio di San Siro Alessandro Antonello, ad dell’Inter ha rilasciato alcune dichiarazioni: Antonello: “La decisione finale verrà presa prossime settimane. Ci sarà anche l’opportunità per tifosi e cittadini di entrare nella landing page del sito web ufficiale ed esprimere un parere. A un certo punto, raccolti tutti gli elementi, Inter e Milan sceglieranno il progetto migliore secondo criteri di estetica, funzionalità e raccolta di quelle che potrebbero essere le opinioni che i fans ci indicheranno”.