MILANO. Il rapper Fedez, pseudonimo di Federico Leonardo Lucia, è imputato per lesioni davanti al giudice di pace di Milano per una lite con un vicino di casa, che ha riportato 10 giorni di prognosi. La lite è avvenuta in zona Tortona intorno alle 6 del mattino del 12 marzo 2016. Nell’udienza dello scorso 21 novembre, davanti al giudice Tommaso Cataldi, ha testimoniato il cantante Fabio Rovazzi, che era presente al momento della rissa e ha riferito che sarebbe stato il vicino a colpire Fedez con un pugno. Dopo l’acceduto, sia Fedez sia il vicino di casa avevano sporto denuncia. Della lite si era già parlato all’epoca sui media.
Secondo quanto raccontato proprio dal vicino, la lite sarebbe nata a causa del volume della musica troppo alto tenuto dal rapper milanese: dopo la sua richiesta di poter abbassarlo, Fedez avrebbe reagito aggredendolo e colpendolo con un pugno, causandogli anche un trauma cranico lieve e una conseguente prognosi di dieci giorni. Un versione smentita da Fabio Rovazzi che ha invece raccontato come il rapper sia stato in realtà aggredito dal vicino di casa che, dopo essere entrato nel suo appartamento, lo ha colpito in pieno volto con un pugno, rendendo così necessario l’intervento di un’ambulanza chiamata proprio dallo stesso Rovazzi.