• 2 Novembre 2024
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Milan, Pioli negativo al Covid. Domani in panchina contro il Celtic

Buone notizie in casa Milan. Questa mattina la società ha comunicato ufficialmente che mister Stefano Pioli e il suo vice Giacomo Murelli sono risultati negativi al tampone effettuato ieri. Domani i due siederanno regolarmente in panchina nel match di Europa League contro il Celtic, sfida che in caso di vittoria dei rossoneri e contemporaneo successo dei francesi del Lille significherebbe il passaggio del turno con una giornata d’anticipo.

Il ritorno del tecnico parmigiano e del suo vice dopo 18 giorni, che oggi e domani dirigeranno l’allenamento di preparazione alla gara casalinga di coppa, sugella un periodo da incorniciare: ad inizio di dicembre dopo 9 partite di campionato la squadra è prima in classifica a 5 punti di distacco sul duo al secondo posto, formato da Inter e Sassuolo, e 6 lunghezze da Juventus, Napoli e Roma.

In Serie A è l’unica squadra , insieme ai campioni d’Italia, a non aver subito ancora una sconfitta. Le statistiche dicono che il Diavolo vanta la miglior differenza reti del campionato (+13) , con il secondo miglior attacco (21 gol fatti) dietro ai cugini nerazzurri, e la seconda miglior difesa (8 reti subite) dietro a Juventus e Verona che hanno incassato 7 gol in 9 gare.

Inoltre i rossoneri possono fregiarsi di essere la squadra che in Italia ha portato in gol il maggior numero di giocatori: 13 tra campionato (8) e coppa (6), preliminari compresi. Dati che potrebbero ancora crescere considerando che è ancora a secco un attaccante del calibro di Ante Rebic, 12 reti totali nella scorsa stagione, due centrocampisti dal piede vellutato come Bennacer e Tonali, anche se non propriamente due goleador, e i due difensori Kjaer e Calabria, che stanno disputando un inizio di stagione al di sopra di ogni rosea previsione.

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Da sinistra mister Stefano Pioli e il vice Giacomo Murelli (Twitter)

La conferenza stampa di Stefano Pioli

Oltre alle vicende di campo mister Pioli oggi ha presenziato alla conferenza stampa pre-match di Europa League contro gli scozzesi del Celtic, competizione a cui club e squadra tengono particolarmente. Proprio in coppa il Milan ha subito l’unica sconfitta stagionale (3-0 in trasferta contro il Lille), capace porre fine alla striscia di 21 risultati utili consecutivi che andava avanti dall’ marzo scorso (sconfitta nella partita casalinga di campionato contro il Genoa per 1-2).

Alla domanda se si sentisse particolarmente emozionato a tornare a Milanello il tecnico parmigiano ha ammesso candidamente di sì, che i 18 giorni in quarantena sono stati lunghi e ciò che più gli è mancato è stato il lavoro quotidiano. Pioli si è poi lasciato andare ad una battuta sullo smartworking, che non ha funzionato a dovere in quanto lo ha fatto lavorare più da casa di quanto sia abituato a fare sul campo. Ma a parte le battute l’allenatore ha dispensato ringraziamenti al club, per averlo messo nelle condizioni di lavorare al meglio e in maniera rapida attraverso un supporto tecnologico all’avanguardia, ai tifosi, per il sostegno in un momento particolare, a Daniele Bonera per averlo sostituito egregiamente e al tutta la squadra perché lo ha reso orgoglioso.

Inoltre ha voluto lanciare un messaggio importante sul virus: “Son stato fortunato perché ho avuto qualche sintomo, ma ho preso il Covid in modo leggero. Ciò non toglie che dobbiamo mantenere alta la guardia, con distanziamento e mascherine. Potremo abbassarla solo quando ci sarà una cura”.

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Pioli sulla squadra: “Ci sono ancora grandi ampi di miglioramento”

Interrogato sulla crescita della squadra, accentuata dall’assenza nelle ultime gare dell’allenatore e di un campione del calibro di Ibrahimovic, il tecnico ammette che in questo momento i giocatori sono più consapevoli delle proprie qualità e possibilità, grazie anche alla spinta propulsiva dettata dai risultati e dalle prestazioni positive che hanno dato maggiore convinzione alla squadra. Anche se ci sono ancora “ampi margini di miglioramento” e il team deve “continuare a lavorare per poter crescere”.

Il tecnico è convinto che per continuare ad ottenere risultati positivi e una crescita costante la squadra debba sempre avere come obiettivo principale quello di provare a comandare le partite, anche se in alcuni frangenti “bisogna saper soffrire e rimanere compatti”.

Per quanto riguarda la partita di domani l’allenatore si aspetta un avversario determinato, nonostante abbia racimolato un solo punto in 4 gare e sia ad un passo dall’eliminazione. “Non abbiamo ancora centrato la qualificazione”, è il monito lanciato da Pioli, che aggiunge: “La partita di domani dovrà essere giocata molto bene, perché il Celtic ci può creare delle difficoltà.”

Il punto sugli infortunati in casa Milan

Infine fa il punto sugli infortunati: Bennacer e Castillejo stanno bene e saranno regolarmente a disposizione per la gara di domani, mentre Leao e Ibrahimovic saranno monitorati in questi giorni. La loro possibile presenza per trasferta di Genova contro la Sampdoria è ancora in dubbio. Chissà che dopo la lieta novella della guarigione di allenatore e vice non possa arrivare anche quella sul recupero della giovane promessa portoghese e del totem svedese. Nella Milano rossonera l’arrivo in anticipo di qualche altro regalo sotto l’albero sarebbe ben gradito, che insieme alla neve scesa nel capoluogo lombardo completerebbe la tipica atmosfera natalizia.

Carlo Saccomando

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Carlo Saccomando

Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".

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