• 2 Novembre 2024
  • DAL MONDO

Migranti, naufragio nel Mediterraneo: almeno 50 i dispersi

Ennesimo naufragio nelle acque del Mediterraneo, con almeno 50 migranti che sarebbero dispersi. A lanciare l’allarme il portavoce dell’Organizzazione mondiale delle migrazioni Flavio Di Giacomo, che nel tweet ha sottolineato come il barcone fosse partito domenica da Zuara, città situata a Nord-Ovest della Libia distante 60 chilometri circa dal confine est con la Tunisia. Secondo l’Oim sarebbero invece 33 le persone sopravvissute, tutte originarie del Bangladesh.

A bordo del barcone, secondo una prima ricostruzione, ci sarebbero state circa una novantina di persone ma al momento non è chiaro se fossero tutti provenienti dal Bangladesh o da altre Nazione. I soccorsi sono stati effettuati dalle autorità tunisine che già ieri avevano salvato 113 migranti al largo dell’isola di Djerba provenienti da Bangladesh, Sudan, Eritrea ed Egitto: anche loro erano partiti domenica da Zuara.

Il ruolo cruciale della città di Zuara nelle rotte dei migranti verso l’Italia

Non è la prima volta che un’imbarcazione proveniente da Zuara, capoluogo del distretto di al-Nuqat al-Khams situata nella regione della Tripolitania, sale agli onori della cronaca: negli ultimi anni la città che sorge in un’oasi sul Mediterraneo rappresenta uno tra i più importanti punti di imbarco per i migranti africani che dalla Libia vogliono raggiungere le coste lampedusane e siciliane.

Nella maggior parte dei casi coloro i quali salpano dalle coste libiche con il sogno di raggiungere l’Italia sono migranti economici e politici. I viaggi della speranza sono organizzati da intermediari che si fanno pagare profumatamente per imbarcare decine o addirittura centinaia di persone a bordo di pescherecci, piccole imbarcazioni in vetroresina o gommoni.

Migranti - La posizione degli 88 naufraghi nelle acque a largo di Malta (Twitter)
La posizione degli 88 naufraghi nelle acque a largo di Malta (Twitter)

Alarm Phone lancia l’allarme: 88 persone in pericolo a largo di Malta

Questa mattina su Twitter Alarm Phone ha lanciato un allarme riguardante la situazione di 88 persone, in bilico tra la vita e la morte, a bordo di una barca che rischia di capovolgersi da un momento all’altro. L’imbarcazione si trova nelle acque territoriali maltesi: “Le 88 persone stanno ancora lottando in mare e non possono muoversi, la situazione e altamente pericolosa. Abbiamo allertato le autorità e informato i mercantili nella zona. Serve soccorso immediato prima che sia troppo tardi!

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