TORINO. Nel mese di gennaio nell’Europa dei 28 più Paesi Efta (Svizzera, Islanda e Norvegia) sono state immatricolate 1.226.446 auto, il 4,6% in meno dello stesso mese del 2018. I dati sono dell’Acea, l’associazione dei costruttori europei.
Il gruppo Fca ha immatricolato a gennaio nell’Europa dei 28 più Paesi Efta 72.584 auto, il 14,9% in meno dello stesso mese dell’anno scorso. La quota scende dal 6,6% al 5,9%. Unico brand a presentare un segno positivo è Lancia Chrysler con 6.612 immatricolazioni, pari a una crescita del 54,9%. Promotor, parte in calo mercato Europa flessino vendite in 23 dei 31 mercati nazionali. “Dopo cinque anni di crescita ininterrotta e dopo aver raggiunto nel 2018 un volume di vendite di 15.624.486 auto con un gap negativo rispetto al massimo del 2007 ridotto al 2,37%, il mercato della Ue+Efta sta invertendo la tendenza. Pesano il peggioramento del quadro economico, la demonizzazione del diesel e il disorientamento del pubblico di fronte alle non ancora ben definite prospettive dell’offerta di automobili”. Così Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor, commenta i dati del mercato auto Ue+Efta. “Dei 31 mercati nazionali della Ue+Efta ben 23 fanno registrare cali delle immatricolazioni in gennaio”, spiega Promotor.
Il segno è negativo in tutti i cinque maggiori mercati (Germania, Regno Unito, Francia, Italia e Spagna) che assorbono il 68,5% delle immatricolazioni. In Germania il calo è dell’1,4% dovuto a una diminuzione degli acquisti dei privati (-7%), mentre in aumento, sia pure modesto (+2,1%), sono gli acquisti di vetture diesel anche per la disponibilità delle nuove Euro 6d-temp. Fca, Jeep e Alfa Romeo crescono nel Regno Unito Panda e 500 le più vendute nel segmento A.”Nonostante l’inizio dell’anno sia negativo per il mercato, Fca ha ottenuto significativi successi di vendita nel mese: siamo i best seller del segmento A con Panda e 500, Lancia ha ottenuto il record di vendite e Jeep un positivo risultato nel Regno Unito”. Lo sottolinea Pietro Gorlier commentando i dati sulle immatricolazioni del gruppo in Europa. “Inoltre, a gennaio, così come ha fatto negli ultimi mesi del 2018 – aggiunge Gorlier – Fca continua a ottimizzare le vendite, privilegiando canali privati, flotte, noleggio a lungo termine. Nei dieci principali mercati europei il mix delle vendite ai privati in Fca è cresciuto tra agosto e dicembre di 16 punti percentuali, valore notevolmente più alto del mercato”.