Ancora scontro nel centrodestra a una settimana dal voto sul Quirinale
Lo strappo nel centrodestra non si è ancora ricucito dopo il voto della Lega a favore della conferma di Sergio Mattarella al Quirinale, mal digerito da Fratelli d’Italia. Salvini e Meloni, mai così lontani , si lanciano strali a distanza.
Oggi, dai microfoni di Radio 24, è stata Giorgia Meloni a rilanciare la palla nel campo leghista: “È una questione politica e non personale. La Lega deve fare chiarezza: preferisce l’alleanza con Fratelli d’Italia o con la sinistra?”, attacca la presidente di Fratelli d’Italia, forte anche degli ultimi sondaggi, che danno FdI primo partito davanti a Pd e Lega.
E’ la risposta a Salvini, che ieri aveva rivendicato la bontà della sua scelta nella elezione del campo dello stato dopo il discorso di insediamento del presidente della repubblica a Montecitorio, con la richiesta di riforme e le bacchettate alla magistratura.
“Visto che per giorni politici e giornalisti mi hanno criticato e attaccato per il lavoro svolto nella settimana appena trascorsa, oggi posso dire di essere orgoglioso e felice – ha affermato il leader leghista, bloccato a casa perché positivo al covid – di aver offerto il mio contributo, al pari di altri, per la riconferma del Presidente Mattarella”.
Dal canto suo Silvio Berlusconi prende tempo e prova a fare da paciere: in una intervista al Corriere della Sera, il presidente di Forza Italia marca la distanza con gli alleati: “non cambio idea sull’alleanza ma nemmeno sul ruolo di Forza Italia, sola grande forza di centro liberale, cristiano, garantista, europeista”. Ma nel contempo assicura che il centrodestra non è morto e che i “rapporti personali tra i leader della coalizione non sono mai stati in discussione”.