La leader di Fratelli d'Italia assicura: il centrodestra è il mio orticello
Lo scontro nel centrodestra prosegue tra tentativi di riconciliazione e nuovi strappi. La leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, a La7, afferma che il suo orticello è il centrodestra ma, aggiunge, “se mi dicono che devo coltivarci l’ulivo rispondo no“. Insomma, “il centrodestra deve essere alternativo alla sinistra, altrimenti non ha ragione di esistere. Voglio garanzie che gli alleati vogliono stare nel mio campo“, aggiunge Meloni, rispondendo ad una domanda sulla possibilità che FdI vada solo alle prossime elezioni.
Era stato Matteo Salvini ad accusare Meloni di coltivare il proprio orticello. E il leader della Lega ne aveva avute anche per i centristi, nelle cui fila si sarebbe nascosta la maggior parte dei franchi tiratori, i circa 70 voti mancanti a Maria Elisabetta Alberti Casellati durante l’elezione del presidente della Repubblica.
In questo tutti contro tutti prova a lanciare messaggi concilianti il coordinatore di Forza Italia Antonio Tajani. Per l’ex presidente del Parlamento europeo “Il centrodestra deve fare un salto di qualità e diventare protagonista della modernizzazione del Paese. Basta con le polemiche e i temi che appassionano solo il palazzo“.
Ma dal partito azzurro arrivano anche bordate: come quella lanciata da Maria Stella Gelmini, che accusa Giorgia Meloni di puntare il dito per massimizzare i consensi, ma di dividere, in questo modo, la coalizione. Poi a Salvini: “Io la Casellati l’ho votata“, assicura in una intervista al Corriere della Sera il ministro degli affari regionali. Comunque Gelmini non sembra preoccupata: “Le elezioni saranno fra un anno e c`è tutto il tempo per i chiarimenti necessari, in una logica costruttiva e non distruttiva“.