La prova è diversa da istituto a istituto, e il tempo a disposizione per l'elaborazione del testo varia da indirizzo a indirizzo
Questa mattina è ufficialmente iniziata la seconda prova scritta dell’esame di maturità. Da quest’anno è diversa per ciascun indirizzo e riguarderà una disciplina tra quelle caratterizzanti il percorso di studi. La prova è predisposta dai singoli istituti, che potranno così tenere conto di quanto effettivamente svolto dai ragazzi durante l’anno scolastico, anche in considerazione dell’emergenza pandemica.
Anche la durata della seconda prova scritta non sarà uguale per tutti, infatti cambia da indirizzo a indirizzo: si va dalla prova in un unico giorno, con durata in genere di 6 ore (ma ci sono quadri di riferimento che possono prevedere anche una durata di 4 ore o una, massima, di 8 ore), alla prova dei licei artistici che dura 3 giorni (6 ore al giorno). Nei licei musicali e coreutici la prova dura due o più giorni, e comprende una parte scritta/teorica e una performativa.
Entro oggi i docenti che insegnano la disciplina oggetto del secondo scritto, e che fanno parte delle commissioni d’esame di ciascuna scuola, dovranno elaborare tre proposte di tracce sulla base delle informazioni contenute nei documenti predisposti dai Consigli di classe. Tra queste proposte sarà sorteggiata, venerdì, giorno della prova, la traccia che sarà svolta da tutte le classi coinvolte.
La prova si svolge in forma scritta, grafica o scritto-grafica, pratica, compositivo/esecutiva musicale e coreutica, ha per oggetto una o più discipline caratterizzanti il corso di studio ed è intesa ad accertare le conoscenze, le abilità e le competenze attese dal profilo educativo culturale e professionale dello studente dello specifico indirizzo.