Addio all’obbligo di indossare le mascherine a bordo dei voli e all’interno degli aeroporti dell’Ue. È quanto stabilito dalle nuove linee guida sulla sicurezza dei viaggi pubblicati dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) e dall’Agenzia europea per la sicurezza aerea (Aesa).
L’aggiornamento del protocollo congiunto sulla sicurezza sanitaria dell’aviazione tiene conto degli ultimi sviluppi della pandemia, in particolare dei livelli di vaccinazione e dell’immunità acquisita naturalmente, e della conseguente revoca delle restrizioni in un numero crescente di paesi europei.
Ma nonostante l’obbligo di indossare il dispositivo di protezione personale sia decaduto, almeno per il momento, ne viene raccomandato fortemente l’utilizzo per i passeggeri più vulnerabili, nel caso in cui si abbia avuto contatti con una persona affetta dal Covid, in caso di sintomi come tosse o starnuti (in maniera tale da rassicurare di chi è seduto nelle vicinanze), oppure a bordo dei mezzi nei quali non sia garantita una distanza minima di sicurezza.
Il direttore dell’ECDC Andrea Ammon ha commentato così la notizia: “Lo sviluppo e i continui aggiornamenti del protocollo sulla sicurezza sanitaria aerea alla luce della pandemia Covid-19 in corso hanno dato ai viaggiatori e al personale dell’aviazione una migliore conoscenza dei rischi di trasmissione di SARS-CoV-2 e delle sue varianti“.
“Mentre i rischi rimangono, – aggiunge Ammon – abbiamo visto che gli interventi non farmaceutici e i vaccini hanno permesso alle nostre vite di iniziare a tornare alla normalità. Mentre l’obbligo di indossare la mascherina in tutte le situazioni non è più raccomandato, è importante essere consapevoli del fatto che insieme al distanziamento fisico e alla buona igiene delle mani è uno dei migliori metodi per ridurre la trasmissione“.