Il nuovo decreto legge approvato mercoledì sera dal Consiglio dei Ministri sta facendo discutere molto. Non tanto per le misure atte al contenimento della quarta ondata di Covid bensì per le sanzioni previste a carico degli over 50 che si ostineranno a non volere il vaccino. Dal 1° febbraio le persone di almeno 50 anni non vaccinate riceveranno una multa di 100 euro, cifra considerata da molti “irrisoria”.
Sulla questione è intervenuta Martina Benedetti, infermiera in servizio al nuovo ospedale Apuane di Massa e Carrara, diventata simbolo della lotta al Covid a seguito della foto pubblicata su Instagram il 12 marzo 2020: l’immagine in questione mostrava un primo piano del suo viso segnato dalla mascherina, indossata per ore nel reparto Covid.
La 29enne è tornata a parlare sui social e lo ha fatto con un post di sfogo rivolto soprattutto nei confronti del Governo: “100€ , il prezzo della nostra salute. Delle nostre vite. Dei sacrifici che facciamo da due anni, soprattutto noi operatori sanitari (unici, tra l’altro, per cui vige un vero obbligo vaccinale.) Per l’ennesima volta saremo noi frontliners a pulire tutto il fango derivante dall’assenza di decisioni forti e coraggiose. Scelte assurde che ricadranno sulle nostre schiene già gravate da due anni di fatica.”
La seconda parte della considerazione Martina ironizza sulla considerazione che alcuni illustri rappresentanti delle istituzioni hanno sugli infermieri e più in generale su tutti gli operatori del comparto sanitario: “Tranquilli ! Vi faremo tornare a ballare l’estate, a far “girare l’economia”, a bearvi di riconoscimenti per il lavoro da noi svolto. Definirlo “lavoro” è ogni giorno sempre più difficile perché è una situazione che ingloba la vita. Mi auguro che i danni alla nostra serenità psicofisica perduta, un giorno, tornino indietro 100 volte tanto. Karma“.
Va segnalato anche un altra considerazione fatta dall’infermiera toscana sui social, più precisamente in una storia di Instagram, nella quale si schiera contro Djokovic e in particolar modo contro una dichiarazione rilasciata dal padre del tennista serbo in cui afferma: “Mio figlio come Gesù, lo hanno crocifisso. È il simbolo del mondo libero“. In questo caso la Benedetti non utilizza mezzi termini: “Ma la dignità di fare una plateale figura di m…. in silenzio? No eh?“.
Non bisogna dimenticare che come a più riprese denunciato da Nursind, Sindacato delle Professioni Infermieristiche, e Fnopi, Federazione Nazionale Ordini delle Professioni Infermieristiche, dopo due anni di dura lotta in prima linea da parte del personale sanitario non è stata in alcun modo colmata la grave carenza di personale, costringendo i professionisti in servizio a sostenere orari massacranti, e non è ancora stata erogata la tanto promessa indennità di specificità infermieristica. In questo senso la speranza è che il Governo in breve tempo possa soddisfare le legittime richieste dei sindacati.