ROMA. A un mese esatto dal giorno in cui la vita è passata come un uragano sull’esistenza di Manuel Bortuzzo, stravolgendogliela, il pensiero del giovane, ieri, è andato anche alla fidanzata. «Ciò che voglio ricordare è quell’attimo in cui sono caduto a terra, un attimo prima di non ricordare più nulla, quel momento in cui cercavo di pensare a tutte le cose che non sono riuscito a fare nella mia vita. Ma non ci riuscivo. Il mio unico pensiero era ora o mai più, lo deve sapere», ha scritto sui social.
In quel momento il ragazzo si è quindi rivolto a Martina, confessandole di amarla. «Per me il 3 febbraio è stato questo», ricorda. I due erano insieme a Roma quella sera quando spararono a Manuel, lasciandolo paralizzato dalla vita in giù, un blocco che non ha arrestato tutta la vitalità e l’energia che il nuotatore italiano sta dimostrando da quando si è risvegliato in ospedale.
Attualmente Manuel si trova presso la Fondazione Santa Lucia, a Roma, per la riabilitazione, mentre Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano, i due autori dell’agguato, restano in carcere.
Ricordiamo, inoltre, che la Federazione Italiana Nuoto ha aperto il fondo di solidarietà “Give #TUTTICONMANUEL”, promuovendo una campagna di crowdfunding. La raccolta è destinata esclusivamente a provvedere alle necessità del giovane Manuel Bortuzzo nel percorso riabilitativo. Nuotiamo #TUTTICONMANUEL. Aderiamo alla campagna “Give #TUTTICONMANUEL”, si legge sul sito della Fin. Basta solo un gesto di buona volontà:
– un versamento intestato a Federazione Italiano Nuoto
– al seguente IBAN: IT20U0100503309000000009133
– con causale “donazione per Manuel Bortuzzo”
Mobilitiamoci! I capitani delle squadre nazionali di nuoto, nuoto in acque libere, nuoto sincronizzato, tuffi, pallanuoto maschile e femminile e nuoto per salvamento lanciano la campagna “Give #TUTTICONMANUEL”.