• 2 Novembre 2024
  • ECONOMIA

Manovra, emendamento omnibus: dal taglio Irpef alla rateizzazione delle bollette

Mercoledì sera il governo Draghi ha presentato in Senato un emendamento omnibus dell’ultimo minuto che fa parte della Manovra economica. Alcune delle novità principali riguardano il bonus sulla televisione, i tagli a IRAP e IRPEF e la possibilità di dividere in più scaglioni le prossime bollette per gas e luce. Sul discorso Tv, l’esecutivo rifinanzierà il bonus con 68 milioni di euro.

Le forniture energetiche

Per far fronte ai problemi di onorare i pagamenti, si potrà usufruire di 10 rate eventuali da pagare per le fatture dei primi 4 mesi del 2022. L’arera, Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, dovrà preparare un piano concordato con le imprese impossibilitate ad adempiere i pagamenti.

Entro il tetto massimo di un miliardo di euro, Arera ed imprese si metteranno d’accordo per agevolare i metodi di pagamento, e quindi di compensazione rateale, per i servizi resi. Le modalità di restituzione avverranno per il 70 % nell’anno venturo e la quota rimanente nel 2023.

Il prelievo fiscale

Introdotta una clausola che mette al sicuro il bonus IRPEF per le fasce economiche più svantaggiate. Le aliquote totali annuali passano da 5 a 4 e saranno rispettivamente del 23, 25, 35 e 43 % a seconda dei redditi. Questi sono compresi, nell’ordine fino a 15, 28, 50mila euro e oltre tale soglia. Continua a permanere il bonus ulteriore di 100 euro per la prima fascia e, in una certa misura, per la seconda.

Emendamento
Turismo in Italia

Emendamento omnibus: nuovi fondi per turismo, automotive e spettacoli

Il settore del turismo, delle autovetture e dello spettacolo beneficeranno di un fondo di 150 milioni di euro, dal ministero per lo Sviluppo economico, destinati al 2022. Questa misura serve a coprire le grosse, talvolta enormi, difficoltà di questi ambiti durante l’emergenza pandemica.

I ministeri dell’Economia, del Turismo, della Cultura e dello stesso Sviluppo economico si riuniranno congiuntamente per decidere come dispensare i fondi.

Questo avverrà entro massimo due mesi dall’approvazione della manovra, ovviamente secondo i parametri “nel rispetto delle norme Ue sugli aiuti di Stato” anti Covid.

Sempre riguardo all’emergenza sanitaria, il governo ha deciso di destinare 50 milioni di euro al generale Figliuolo, il commissario straordinario preposto alla crisi attuale. Le presenti risorse avranno lo scopo di “provvedere, in particolare, agli oneri dei servizi logistici inerenti la fase emergenziale in corso“.

Il precedente stanziamento di un miliardo e 850 milioni per i vaccini, già presente in un articolo della manovra, non ha più ragione di esistere, in quanto questa somma ha avuto uno spostamento anticipato a quest’anno. Ciò per via del decreto fiscale bis approvato due settimane orsono dal Consiglio dei Ministri.

Altre disposizioni: fondi per strade sicure, personale scolastico e Comuni

Sono comunque tanti gli aspetti affrontati dall’emendamento. Tra questi c’è il programma Strade sicure, prolungato, poi per le aree regionali più devastate dagli incendi estivi, oltre a stanziamenti per le scuole paritarie dell’Infanzia.

Semplificazioni fiscali in vista per il Patent Box in ambito industriale e tecnologico, così come per le norme chiamate “salva-comuni“. Saranno 100 i milioni destinati al personale scolastico ATA per 7.800 contratti a tempo determinato nel primo semestre del 2022.

Sulla base di un patto realizzato di recente a Palazzo Chigi, è prevista una misura speciale, soltanto nel 2022, per i lavoratori dipendenti fino a 2.692 euro mensili. Per loro ci sarà un esonero dei contributi previdenziali dello 0,8 in percentuale.

Giampaolo Negro

Laureato in Scienze Internazionali e Diplomatiche, giornalista pubblicista dal 2012. Ho collaborato dal 2010 al 2021 con "Sprint e Sport" occupandomi di calcio giovanile e dilettantistico, con particolare attenzione alla scuola calcio. Appassionato di cultura storica, arte, teatro musica e affascinato dalle meraviglie della natura.

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