Continua l’allerta meteo rossa in Sicilia e Calabria, regioni che nelle prossime ore dovrebbero essere investite da un’ondata di maltempo causata dall’arrivo del ciclone Apollo, tifone che in un primo momento era statoi ribatezzato da alcuni media ‘Medicane‘.
Tra le zone più a rischio spicca quella del Siracusano: nelle ultime sei ore sono caduti oltre 120 millimetri di pioggia e in alcuni fluviometri oltre 150 millimetri. La perturbazione ha colpito in piena la provincia Aretusea, ma soprattutto le aree di Siracusa, Priolo, Melilli, Floridia e Augusta.
Il dipartimento della Protezione civile siciliano ha dichiarato che secondo le rilevazioni dei radar ‘l’uragano mediterraneo‘ è in avvicinamento verso l’isola, mentre la perturbazione che ha colpito la zona di Siracusa si sta spostando verso nord e potrebbe colpire Catania, città che negli ultimi giorni è stata martoriata dalla pioggia e dagli allagamenti diffusi.
Intanto a causa del maltempo sono stati bloccate alcune tra le più importanti tratte ferroviarie dell’Est siciliano: interrotti i collegamenti tra Catania e Messina e tra il capoluogo etneo e Siracusa, la tratta Siracusa-Modica-Gela e la Siracusa-Augusta. Stop forzato che per i servizi di trasporto extraurbani del Siracusano a causa del crescente numero di strade chiuse, torrenti esondati e frane.
Da segnalare inoltre che a partire dalla mattinata odierna la città di Augusta è isolata: gli ingressi della città sono bloccati per allagamenti e non è possibile intervenire al momento con le pompe idrovore. Gran parte delle strade del centro sono impraticabili ed è esondato il torrente Porcaria nella zona di Brucoli.
Il sindaco Giuseppe Di Mare ha lanciato un appello ai cittadini chiedendo di rimanere chiusi a casa e avere atteggiamenti di prudenza fino a quando non saranno sotto controllo tutte le criticità in atto.