Il maltempo con neve, venti forti e intensi temporali si abbatte su un territorio fragile con ben 7275 comuni italiani che hanno parte del territorio in pericolo di dissesto idrogeologico, ovvero il 91,3% del totale nazionale. È quanto emerge da una analisi della Coldiretti su dati Ispra diffusa in occasione dell’allerta per una perturbazione atlantica proveniente dal Nord Europa, che ha già iniziato a colpire la Liguria con le prime piogge e una tromba d’aria nella zona Chiavari, e che tra pomeriggio e la sera di oggi si abbatterà violentemente in gran parte della Penisola. La protezione civile ha già lanciato l’allarme per possibili piene dei fiumi e pericolo idrogeologico.
A preoccupare è la situazione dei corsi d’acqua – spiega Coldiretti – che rischiano di gonfiarsi per le piogge e lo scioglimento del manto nevoso, causando allagamenti, ma anche l’assetto delle zone montane colpite dal maltempo, dove si temono frane. Il risultato è che sono 7 milioni gli italiani che vivono in aree a rischio frane, alluvioni ed esondazioni di fiumi in una situazione di incertezza determinata dall’andamento meteorologico che condiziona la vita e il lavoro.
A questa situazione – continua la Coldiretti – non è certamente estraneo il fatto che il territorio è stato reso più fragile dalla cementificazione e dall’abbandono che negli ultimi 25 anni ha fatto sparire oltre ¼ della terra coltivata (-28%). L’anno appena iniziato conta già 27 eventi estremi tra grandinate, tornado, nevicate anomale, valanghe e bombe d’acqua che hanno colpito lungo tutta la Penisola provocando danni nelle città e nelle campagne ma anche vittime.
Si conferma anche nel 2021 il moltiplicarsi di eventi estremi con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo che ha fatto perdere oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra cali della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne con allagamenti, frane e smottamenti.