Il maltempo sta colpendo duramente gran parte delle regioni del Nord Italia. La pioggia sta provocando frane ed esondazioni in Liguria, dove è allerta rossa tranne nella provincia di Genova e in quella di Savona. Allerta rossa anche in Veneto, mentre in Piemonte è allerta arancione.
In Liguria l’Arpal, a seguito dell’incontro con i vertici della protezione civile e la Regione, ha elevato l’allerta da arancione a rossa su tutta la Liguria esclusa la zona del Genovesato e del Savonese, dove rimane arancione. In entrambe le zone costiere a Ponente e Levante l’allerta rossa scatta alle 16 e permane fino alle 6 di sabato, mentre sulle alture del Ponente l’allerta comincia alle 14.
Notizia confermata dal presidente della Regione, Giovanni Toti, che al termine del vertice ha affermato: «Siamo in allerta rossa in molte zone della regione a esclusione di Genova e Savona dove l’allerta è arancione, cosa che non vuol dire che non ci siano rischi». «L’allerta è cominciata questa notte e andrà avanti nei vari bacini della regione fino a tardi mattinata di domani. E’ previsto un peggioramento già a partire da ora», ha poi aggiunto.
In Liguria frane e allagamenti per le forti piogge sono stati segnalati un po’ in tutta la Regione. Esondato in più punti anche il fiume Vara, con disagi per la viabilità, mentre si guarda al Magra il torrente Borsa, nel Comune spezzino di Maissana, è esondato sulla strada comunale. La furia della corrente ha portato via alcune automobili e persino un camion, che si è andato a incastrare nella zona del ponte della Sp 523. Molte case risultano isolate. Per quanto riguarda la circolazione dei treni, in Francia, sulla linea Tolone-Nizza-Ventimiglia e sulla Nizza-Breil-Tende sarà sospesa fino a domattina, a causa del maltempo.
In Veneto il governatore Zaia lancia l’allarme: «Siamo in allerta rossa per il maltempo. Speriamo non piova come prevedono». Il presidente della Regione ha poi parlato della situazione a Venezia: «Ho sentito il commissario del Mose Elisabetta Spitz – ha dichiarato – e so che forse si attiveranno le paratoie».
Il Centro maree del Comune ha annunciato che la massima di marea nel capoluogo veneto oggi ha toccato i 102 centimetri. Per domani la previsione è di 135 centimetri alle 12.05, dato che potrebbe far scattare per la prima volta la procedura d’emergenza per l’innalzamento delle paratoie del Mose, il sistema di dighe mobili a protezione della città lagunare.
La Regione Piemonte ha attivato la Sala Operativa della Protezione Civile in seguito all’allerta arancione per piogge intense, che riguarda in particolare le zone di confine con la Liguria, dove sono attesi forti fenomeni temporaleschi. Chiuse a scopo precauzionale alcune scuole in provincia di Torino e di Alessandria, al momento non sono segnalate criticità. Inoltre sono stati attivati i Centri Operativi Comunali in tutte le province piemontesi.
Piogge abbondanti e vento forte nell’Alessandrino, soprattutto sull’Appennino al confine con la Liguria. Raffiche con punte massime fino a quasi 81 chilometri orari a Bric Berton di Ponzone. Sull’A26 chiusura cautelativa dell’entrata di Masone (Genova) in entrambe le direzioni. Sulla viabilità locale chiusura del guado a Voltaggio lungo la SP 166 sul torrente Morsone, dopo quelle già disposte nella tarda serata di giovedì per lo stato di preallerta di quelli a Melazzo sull’Erro, Gavi sul Lemme, Sezzadio sul Bormida e Capriata d’Orba sull’Albedosa.
Carlo Saccomando