ROMA. Attenzione a mettersi al volante nella notte del prossimo 18 maggio: in quella data la luna sarà ‘piena’ e – secondo un allarme lanciato dai media britannici – il rischio di incidenti stradali in questa particolare situazione cresce del 4%. A questa conclusione si è arrivati attraverso una complessa analisi di 850mila sinistri avvenuti in Giappone nell’arco di 5 anni, a completamento di uno studio firmato da due ricercatori Usa (Donald A Redelmeier dell’Università di Toronto ed Eldar Shafir della Princeton University) e che aveva tenuto in considerazione 40 anni di incidenti che avevano riguardato i motociclisti.
Le ragioni di questo aumento dei sinistri sta, evidentemente, nel comportamento dei guidatori: nei giorni di luna piena la loro percezione della velocità e del rapporto veicolo-ambiente circostante viene modificata dalla particolare luminosità notturna del paesaggio, e aumenta dunque il rischio di commettere errori. In più, se la visibilità è buona, l’immagine della luna piena – che domina il cielo – spinge a spostare gli occhi dalla strada verso un’altra direzione.
”Chi guida su noiosi tratti di autostrada e magari è anche stanco, se la luna piena appare dal nulla – mette in guardia Edmund King presidente dell’AA, l’associazione britannica degli automobilisti – è facile distogliere lo sguardo per un paio di secondi. E se la macchina davanti rallenta, il pericolo è evidente. Consigliamo agli automobilisti di prestare particolare attenzione sabato 18 maggio: dovrebbero concentrarsi completamente sulla strada e non guardare la luna”.
Per ribadire l’attenzione dell’associazione alla sicurezza, King ricorda anche che la stessa situazione si verificherà quest’anno il 3 giugno, il 2 luglio, il primo agosto, il 30 agosto, il 28 settembre, il 28 ottobre, il 26 novembre e il 26 dicembre.