PONTEVEDRA. Lunedì 3 giugno hanno avuto inizio i Campionati Europei di lotta classe juniores a Pontevedra, in Spagna, che termineranno domenica 9 giugno. L’Italia proverà a ben figurare nella rassegna continentale, nella quale ha portato al seguito 18 atleti che gareggeranno nelle categorie di lotta femminile, stile libero e lotta greco romana.
I presupposti per cogliere qualche importante risultato ci sono, visto che nell’ultimo test pre europeo, disputato la scorsa settimana a Sassari, i giovani lottatori azzurri sono stati capaci di conquistare 7 ori, 7 argenti e 2 bronzi, che hanno dimostrato il buon lavoro svolto sino ad oggi. Nella precedente edizione degli Europei juniores, disputatisi a Roma, la Nazionale era riuscita a raccogliere 7 medaglie. Dopo quell’esperienza molti atleti sono passati alla classe superiore, entrando a far parte del giro della Nazionale maggiore.
Gli azzurrini sono stati accompagnati nella loro avventura europea dgli allenatori Adrian Droeshout Jimenez, Fabio Coscino, Filippo Gargaglia e dall’arbitro Pasquale Tremiterra.
Lunedì 3 giungo ci sono state le prime gare d’esordio per i greco romanisti, scesi sui tappeti del Pabellón Municipal De Los Deportes. Per l’Italia hanno combattuto Fabio Carbone nei 63 kg e Luca Russo nei 77 kg. Purtropppo entrambi sono stati eliminati prematuramente: Carbone sconfitto dall’armeno Poghosyan e Russo fermato dal lituano Lygnugaris dopo aver superato gli ottavi per aver battuto lo slovacco Holocsi. Nessun ripescaggio per entrambi.
Ieri si è proseguito con altri azzurrini della greco romana: Ignazio Sanfilippo (67 kg), Luigi Rinaldi (72 kg), Antonio Malangone (82 kg) e Antonino Giuffrida (97 kg). Tra questi atleti solo Luigi Rinaldi è riuscito a raggiungere la fase ripescaggio e oggi se la vedrà con il turco Ismail Gun. Se riuscirà a passare il turno otterrà la finalina per il bronzo.
Oggi finalmente avrà inizio competizione femminile.
Per vedere in diretta tutte le gare dell’Europeo juniores potete visitare il sito unitedworldwrestling.org oppure cliccare qui.
Norbert Ciuccariello
