Le parole del governatore della Puglia Michele Emiliano su Facebook sono rivolte, questa volta, ai più giovani. Accantonando per un giorno la vicenda ArcelorMittal, dice: “Mi ha scritto la famiglia di Mattia e io lo condivido con orgoglio! Bravissimi tutti i giovanissimi consiglieri e il sindaco junior di Foggia!”. Natalia Olivieri, insegnante e parente di Mattia, ideatore del progetto, afferma: “È un grande onore comunicarvi che il progetto ‘L’ora della felicità‘ partirà nella scuola pilota I. C. Foscolo Gabelli di Foggia sotto la guida dell’Università di Scienze della Formazione della città di Foggia, con la collaborazione della scuola e del Consiglio dei Ragazzi. Il progetto è stato presentato e ideato dal sindaco Junior Mattia Fusillo, anni 13, ieri 25 novembre presso la sala consiliare del Comune di Foggia e approvato all’unanimità. Quel ragazzino è mio nipote e da zia so che i suoi sogni sono grandi. Per questo motivo abbiamo scritto una lettera al ministro dell’istruzione, Università e Ricerca Fioramonti, affinché il sogno di un Bambino possa trasformare in Magia la realtà. I bambini ci mostrano strade meravigliose, basta saperli ascoltare e provare a guardare con i loro occhi verso la stessa direzione. Io ci ho visto un mondo meraviglioso. Continua così Mattia, Noi saremo sempre al tuo fianco. Condividetene tutti, la felicità è gratis”.
In realtà non è la prima volta che si parla di questo approccio. Già nel 2016, in diverse scuole elementari, i bambini hanno conosciuto l’ora della felicità, grazie a una scrittrice, Vega Roze, la quale portò avanti questo progetto itinerante. In Europa esistono vari esempi simili, come il piano biennale del governo britannico per la pratica della meditazione volta a educare i ragazzi, e le lezioni di empatia in Danimarca per i bambini tra i 6 e i 16 anni.
In Italia l’istituto foggiano Foscolo Gabelli promuove, tra le altre iniziative, il “Dada Day”, un modello di scuola senza zaino. “Sarà un momento di attività molto coinvolgenti, quelle che proporremo quest’anno nel corso dell’open day – spiega la dirigente Fulvia Ruggiero -. Lo abbiamo chiamato Dada Day perché sarà un incontro nel quale racconteremo questa nuova formula didattico-educativa integrata negli ambienti di apprendimento che, con nuove metodologie e strumenti, sollecita nei bambini la curiosità del ‘Saper Fare’, per il raggiungimento delle competenze chiave. Abbiamo riscontrato che la proposta del nostro istituto ha già conquistato studenti e famiglie e continua ad incuriosire tutti coloro che ne vengono a conoscenza“. L’appuntamento è per venerdì 6 dicembre alle ore 17.
Simona Cocola