Il sistema fiscale italiano è il meno competitivo tra tutti quelli dei 36 Paesi più industrializzati aderenti all’Ocse. È quanto emerge dall’ultima edizione dell’indice internazionale sulla competitività fiscale elaborato dal centro studi Epicenter.
“L’Italia offre il sistema fiscale meno competitivo nell’Ocse – si legge nel documento – a causa del pesante carico amministrativo e del sistema impositivo sulle persone: sono necessarie circa 169 ore per adempiere a tutti gli obblighi fiscali” che incombono su chi porta avanti attività economiche.
Anche il sistema delle imposte sui consumi, osserva ancora lo studio, “rivela lacune politiche e di applicazione poiché copre solo il 40 per cento dei consumi finali”.