• 4 Novembre 2024
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L’Inter torna bella. É suo il derby della Madonnina

Grande prova di forza dell’Inter che riesce nel controsorpasso al Milan e riconquista il terzo posto. Finisce 2-3 per i nerazzurri una partita con tante emozioni da una parte e dall’altra. Dopo 7 anni l’Inter ritrova la doppia vittoria nel derby (l’ultima volta era stata nella stagione 2011-2012 quando i vinse 1-0 all’andata e 4-2 al ritorno). Altra curiosità sono i tre goal segnati questa sera senza Mauro Icardi, marcatore, prima di stasera, delle ultime cinque reti realizzate dai nerzzurri nei derby. La gara di stasera ha inoltre stabilito un nuovo record d’incassi: 77.479 i presenti con un incasso di 5,8 milioni di euro, record nella storia della Serie A e del Milan .

Il big match alla “Scala del Calcio” comincia subito con il botto ed al 3′ l’Inter è già in vantaggio. Perisic fa una gran giocata sulla destra e crossa sul secondo palo, sponda di Lautaro Martinez al centro dove è rapidissimo Vecino a depositare in rete il pallone dello 0-1. Il goal siglato dall’uruguayano è il più veloce in un derby di Milano dall’aprile 2011, quando Pato segnò dopo appena 43 secondi. Al 30′ è ancora l’Inter a rendersi pericolosa con il solito Vecino, che stavolta, però, calcia alto con il piattone. I nerazzurri giocano una partita molto intensa ed aggressiva ed al 41′ sfiorano ancora lo 0-2 con Skriniar di testa che manda a lato di poco.

Il secondo tempo ricomincia con gli ospiti in avanti ed al 51′ arriva il raddoppio siglato da De Vrij, bravissimo a sovrastare Romagnoli di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto corto, e ad insaccare il goal dello 0-2. Il Milan cerca di tirare fuori l’orgoglio, e sei minuti più tardi la riapre su calcio piazzato. Calhanoglu spennella dalla trequarti e Bakayoko trova l’incornata vicente. Per lui si tratta del primo centro italiano. Il Diavolo ci crede e San Siro si infiamma, ma è propio nel momento migliore dei rossoneri che Castillejo sgambetta Politano in area. Per l’arbitro Guida non ci sono dubbi, è calcio di rigore per l’Inter. Dal dischetto si presenta Lautaro Martinez che incrocia con il destro e trova la rete dell’1-3. Nonostante il doppio svataggio il Milan non demorde, e bastano quattro minuti per accorciare nuovamente le distanze: cross di Suso deviato miracolosamente da Handanovic, sulla ribattuta si fionda Musacchio che deposita in rete. Sul 2-3 ci crede Gattuso che inserisce nella mischia anche Cutrone per andare all’assalto del fortino avversario, ed è proprio il talentino italiano classe ’98 a rendersi pericolosissimo nell’ultimo minuto di recupero, ma è bravissimo D’Ambrosio a negargli il pareggio salvando il tiro sulla linea di porta. Festeggia l’Inter che si porta a quota 53, staccando il Milan di due punti.

La classifica dopo la ventottesima giornata di Serie A:

Juventus 75, Napoli 60, Inter 53, Milan 51, Roma 47, Lazio 45*, Atalanta 45, Torino 44, Sampdoria 42, Fiorentina 37, Parma 33, Genoa 33, Sassuolo 32, Cagliari 30, SPAL 26, Udinese 25*, Empoli 25, Bologna 24, Frosinone 17, ChievoVerona 11

* Una gara in meno

Davide Clivio

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