Finale in bellezza per l’ultima partita dell’Inter nell’International Champions Cup, che si aggiudica ai calci di rigore il match contro i padroni di casa del Tottenham. Protagonista della lotteria dei tiri dagli undici metri è stato senza dubbio Samir Handanovic, che ha parato il primo rigore di Eriksen e il quinto ed ultimo di Skipp. Anche i nerazzurri avevano sbagliato il primo tiro dal dischetto con Puscas, mentre il rigore decisivo è stato realizzato da Joao Mario.
Al termine dei novanta minuti regolamentare la squadra allenata da Antonio Conte è riuscita ad conquistare un meritato pareggio, giocando a tratti la migliore partita di questa tournée estiva. Si sono viste ottime cose sia dal punto di vista del volume di gioco, che per intensità. Mentre i padroni di casa sono riusciti a creare qualche pericolo solo nel finale di gara.
A portarsi in vantaggio per primo sono stati i padroni di casa, abili a sfruttare dopo appena 180 secondi una sanguinosa palla persa nella trequarti avversaria dai centrocampisti interisti e che grazie ad una fulminea ripartenza hanno colto di sorpresa la difesa avversaria: l’argentino Erik Lamela a ridosso dell’area nerazzurra serve un preciso filtrante sul lato destro dell’area per Lucas Moura. Il brasiliano nonostante la marcatura di Skriniar, apparso leggermente fuori forma probabilmente a causa dei carichi di lavoro, riesce a scoccare un potente tiro su cui Handanovic non può nulla.
Al 27′ l’Inter sfiora il pareggio grazie ad un preciso fendente dai 20 metri di Brozovic, ma la palla si infrange sul palo e percorre la linea di porta non trovando la via del gol. Al 36′ arriva il meritato pareggio grazie al gol di Sensi, che riesce ad inserirsi in maniera perfetta all’interno dell’area sfruttando un delizioso assist del giovane Esposito. Il centrocampista ex Sassuolo solo davanti a Lloris non sbaglia, effettuando un preciso tocco rasoterra.
Nella ripresa Conte da spazio sin dal primo minuto a Barella e Politano, mentre intorno alla mezz’ora ci sarà spazio anche per Ranocchia, Dimarco, Puscas, Pirola, Agoumé, Joao Mario e Borja Valero.
Una prestazione e un risultato che danno fiducia al tecnico e ai giocatori, sopratutto perché ha affrontato a testa alta i vice campioni d’Europa, squadra molto più avanti nella preparazione, che sabato prossimo sarà impegnata nella prima giornata di Premier League in casa contro l’Aston Villa. Villains che attualmente con 148,7 milioni di euro investiti rappresentano il 1° club inglese e il 5° a livello europeo per soldi spesi in questa sessione di calciomercato, dietro a Real Madrid, Atletico Madrid, Barcellona e Juventus.
Mentre l’Inter è attesa sabato 10 luglio per l’amichevole contro il Valencia, ultimo test prima dell’inizio di campionato che vedrà i nerazzurri impegnati contro il Lecce, nel posticipo serale di lunedì 26 agosto, a San Siro.
Norbert Ciuccariello