ROMA. Addio all’estate. Oggi, 23 settembre, l’equinozio d’autunno spalanca le porte alla nuova stagione. Anche l’astronauta italiano dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa), Luca Parmitano, lo saluta con un passaggio della Stazione Spaziale (Iss) sopra le Alpi.
“L’equinozio d’autunno – spiega l’Unione Astrofili Italiani (Uai) – scatta alle 9.50, ora italiana. L’inizio della prima notte della nuova stagione sarà salutato da un passaggio sopra le Alpi della Stazione Spaziale, visibile per alcuni minuti all’incirca dalle 20.37. Se nel corso della prima metà di settembre la stazione orbitale è stata, infatti, visibile in orari scomodi, per lo più intorno alle 4 o alle 5 del mattino, nella seconda metà del mese – rassicurano – non mancheranno occasioni per ammirare alcuni luminosi passaggi in orario serale”.
Il termine equinozio deriva dalle parole latine aequus, che significa uguale, e nox, cioè notte. Il 23 settembre è una data particolare nella quale, spiegano gli astrofili, “la durata del giorno è uguale a quella della notte. Il disco del Sole resta, cioè, lo stesso numero di ore al di sotto e al di sopra dell’orizzonte”. Lo stesso giorno nell’emisfero meridionale comincia, invece, la primavera.