ROMA. Le aspettative per i prossimi mesi per l’economia italiana “mantengono un elevato grado di incertezza, ma a dicembre la fiducia di famiglie e imprese ha registrato un miglioramento”.
Lo scrive l’Istat, segnalando il duro impatto della pandemia sull’industria: nel confronto con febbraio 2020 l’indice destagionalizzato della produzione industriale è inferiore del 3,5%. Secondo le previsione di S&P, nel 2021 il Pil in Europa racconterà “due storie” con una probabile contrazione nella prima metà dell’anno ed una forte ripresa nella seconda, mentre in Italia nel 2021 ci sarà una crescita del Pil del 5,3%.