• 27 Novembre 2024
  • SPORT

Le ripercussioni del Coronavirus sullo sport: 5 regioni a porte chiuse

È di stamane l’annuncio ufficiale da parte del governo e del ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport, Vincenzo Spadafora, che comunica la sospensione degli eventi e delle competizioni sportive “di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati”.

La disposizione è stata prevista nel testo del nuovo decreto attuativo sul Coronavirus che riguarda tutti i comuni delle regioni considerate più a richio: Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Veneto e Piemonte. Nel decreto viene consentito all’interno dei comuni diversi da quelli della zona rossa del contagio il regolare svolgimento di eventi e manifestazioni sportive, comprese partite e gare agonistiche, nonché allenamenti, purché siano effettuati a porte chiuse. Mentre nella ‘zona rossa’ vige il divieto totale.

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Al centro il ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport, Vincenzo Spadafora (Twitter)

Nel mondo del calcio il decreto attuativo trova il pieno appoggio da parte di tutte le società sportive, per quanto giocare in uno stadio vuoto sia alquanto triste. Per venire incontro sopratutto alle esigenze dei tifosi, costretti a non poter seguire tra le mure amiche oppure in trasferta la propria squadra del cuore, due tra le principali emittenti televisive italiane, nella fattispecie Sky e Rai, hanno manifestato alla Lega Calcio la disponibilità a trasmettere in chiaro (nel caso di Sky attraverso il canale TV8) a più larga diffusione le partite che saranno disputate nel prossimo turno a porte chiuse.

L’executive vice president di Sky Marzio Perrelli vista l’eccezionalità del momento ha dichiarato : “In una situazione unica in cui a tutti i cittadini e a tutte le imprese è richiesto di fare sacrifici, anche Sky sarebbe disponibile a fare il proprio. La nostra funzione di indubbia utilità ci guida in questa direzione”. Mentre la Rai attraverso l’Ansa ha affermato: “Lo facciamo a tutela dell’ interesse pubblico alla massima diffusione delle stesse gare considerando che i canali RAI sono fruibili dal 99, 87 % della popolazione italiana.

Carlo Saccomando

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Carlo Saccomando

Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".

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