ROMA. Ascoltati in Senato i rappresentanti Lav, Lega antivivisezione, per sostenere l’approvazione di due fondamentali atti normativi per i diritti degli animali, oggetto di campagne storiche dell’associazione animalista. È successo alcuni giorni fa: il presidente Gianluca Felicetti e l’avvocato Carla Campanaro, responsabile dell’ufficio legale, sono stati ascoltati durante le audizioni della Commissione. Hanno presentato una relazione a sostegno delle proposte di miglioramento del Codice penale, dopo la Legge 189 del 2004 contro maltrattamenti e uccisioni degli animali, e per la modifica del Codice Civile che ancora considera gli animali come “beni mobili”. In quell’occasione sono anche state consegnate le firme raccolte in tutta Italia con la petizione della campagna “Chi maltratta paga”, che già nel giugno scorso aveva ottenuto un primo risultato con la messa all’ordine del giorno in Parlamento dei disegni di legge sul tema: impegno programmatico del precedente e dell’attuale governo. Inoltre la professoressa Francesca Rescigno, del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Bologna, ha esposto ai senatori le buone ragioni a sostegno dei disegni di legge che intendono inserire la tutela dell’ambiente e degli animali, finalmente, nella Costituzione. La prima proposta normativa della Lav sul tema è datata 1998, firmata da deputati di vari gruppi, mentre nel 2013 l’iniziativa fu rilanciata con un convegno svolto proprio in Senato.