La morte di una persona cara è qualcosa di estremamente doloroso per chi rimane. Si tratta infatti di un processo di grande cambiamento interno, è qualcosa che ci cambia, inevitabilmente. Sta poi a noi affrontare e superare questa grande sfida che si presenta nel corso della vita di ciascun individuo e la cosa più ardua sarà superare il primo periodo, definito di smarrimento, trovando la giusta direzione e andando sempre avanti.
In senso più esteso, il lutto è un processo di adattamento allo stress provocato da una perdita significativa, quindi non è inteso necessariamente alla morte di una persona cara (o del proprio animale), bensì potrebbe riguardare anche un sogno, un progetto di vita, una separazione, e molto altro.
Ciascun lutto viene elaborato in maniera differente, a seconda dell’individuo e del suo legame con ciò che è stato interrotto. E, a prescindere dal lutto che una persona vive, questa per elaborarlo deve attraversare diverse fasi; che proveremo a descrivere e a sintetizzare qui sotto.
Per quanto riguarda le fasi del modello di elaborazione del lutto, alcuni parlano di cinque fasi, mentre altri ne contano sette, perché c’è chi sostiene che un paio di queste possano essere incluse in altre anziché separate.
Prendiamo in esempio le cinque fasi del lutto, in senso generale:
Negli ultimi tempi ha inoltre riscosso un grande successo il libro “La lezione della farfalla” – i cui autori sono due ricercatori di fama internazionale, Daniel Lumera e Immaculata De Vivo – che vede sintetizzate alcune tappe che potrebbero essere applicate anche a lutti lontani nel tempo, per capire se questi sono stati completamente elaborati.
A tal proposito, la prima tappa consiste nel prendere coscienza dell’esistenza di nove fasi dell’elaborazione di un lutto e in cui la persona può individuare in quale di queste si trova.
Queste nove fasi sono così suddivise:
In linea generale, che le si voglia suddividere o includere alcune tra loro, le fasi dell’elaborazione del lutto e del dolore sono quindi: shock o negazione; rabbia; contrattazione; depressione ed accettazione.
Queste fasi, come è stato detto in precedenza, sono valide sia per quanto riguarda la perdita di una persona cara, come la perdita di un animale, o di un lavoro, o di una separazione, etc.
Si tratta di reazioni assolutamente normali e, importante da ricordare, non vi è un modo giusto od uno sbagliato nell’affrontare il processo del lutto. Vi sono fasi che possono ripetersi o essere saltate, oppure possono non essere consequenziali, tutto a seconda dell’individuo e della sua capacità di affrontare l’accaduto.
Inoltre, qualora risulti troppo difficile per la persona affrontare una situazione per lei dolorosa e gestire le proprie emozioni, sarebbe opportuno chiedere aiuto e rivolgersi ad una persona qualificata, per esempio ricorrendo alla psicoterapia.
Valeria Glaray