• 5 Novembre 2024
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L’abominevole Crimi, parodia divertente dell’anime “L’incantevole Creamy”

Fabio Lucentini, ideatore di numerose parodie che rendono omaggio alle sigle dei più famosi anime giapponesi degli anni Ottanta, non è rimasto indifferente davanti alle vicende politiche che hanno colpito il MoVimento 5 stelle nell’ultimo mese.

Non a caso ha scelto di dedicare il suo ultimo lavoro al neoeletto capo politico ad interim pentastellato, Vito Crimi, che per l’occasione assume le sembianze della protagonista del catone animato “L’incantevole Creamy“. È inutile sottolineare che la scelta è stata fatta sopratutto per via del nome, dalla pronuncia identica al cognome del politico.

Per l’occasione Lucentini si è avvalso della preziosa collaborazione di Stefania Tartaglia come voce principale, mentre Fabio ha fatto da controvoce.

L'abominevole Crimi

La storia originale dell’anime “L’incantevole Creamy”

Per chi non ricordasse la trama del cartoon nipponico la protagonista è la piccola Yū Morisawa (nel video ha il volto di Luigi Di Maio) , una bambina di 10 anni con capelli corti verdi e occhi castani. Grazie alla sua vivacità e alla grande fantasiosa, riesce a vedere l’arca della stella piumata, ricevendo così in donodei poteri magici che le consentono di trasformarsi in una graziosa adolescente di 16 anni a cui darà il nome di Creamy Mami (di cui prende le sembianze Vito Crimi , in onore al negozio di crêpe di proprietà genitori, il Creamy Crêpe.

Nel corso della storia grazie ad una sorprendete esibizione canora diventerà una star della canzone pop giapponese. Chissà se riscuoterà lo stesso successo anche nella parodia firmata da Fabio Lucentini

Carlo Saccomando

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Carlo Saccomando

Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".

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