TRENTO. In Trentino Alto Adige, e precisamente nella Val di Pejo, in provincia di Trento, è sorto il primo comprensorio sciistico al mondo senza plastica. La nuova stagione invernale sarà pertanto all’insegna dei rifugi senza stoviglie, bicchieri, cannucce monouso, e bottiglie di plastica. È stata l’università Statale di Milano e di Milano Bicocca a scoprire nel ghiacciaio dei Forni tra i 131 e i 162 milioni particelle di componenti plastici, per un tasso equiparabile a quello dei mari europei. Da qui, la svolta ambientalista. Nel Parco Nazionale dello Stelvio la Val di Pejo offre la possibilità di praticare trekking, nordic walking, mountain bike, rafting, passeggiate ed escursioni, sci alpino, sci di fondo, scialpinismo, snowboard, e passeggiate con le racchette da neve.
Nella Val di Pejo, situata nell’alta Val di Sole alle pendici del Monte Vioz, sono presenti sette frazioni che si riconoscono nel Comune di Peio, all’interno dell’unità geografica della Valle. La ski area offre impianti all’avanguardia, come la telecabina Peio – Tarlenta, oltre a piste dal vecchio rifugio Mantova e dal Doss dei Gembri, dove si possono incontrare camosci e cervi. Inoltre, la stazione alpina di Peio è ricca di acque termali provenienti da tre fonti, conosciute dal 1650, che possiedono proprietà terapeutiche notevoli, tanto che Peio è anche un centro termale rinomato. Qui sorgono infatti il centro salute e il centro benessere, spazi accoglienti in cui rigenerarsi dopo aver sciato.
Simona Cocola