MILANO. «È una preziosa opportunità per realizzare un importante lavoro di congiunzione e unione tra i nostri mondi Questo progetto darà a Cnmi la possibilità di espandere i suoi orizzonti e di rendere Milano Moda Uomo ancora più internazionale». Il progetto a cui fa riferimento il presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana (Cnmi), Carlo Capasa, è stato annunciato dalla stessa associazione fondata nel 1958: una collaborazione con il British Fashion Council che porterà a Milano, durante l’edizione di “Milano Moda Uomo” dal 10 al 14 gennaio 2020, una parte della “London Fashion Week“, tra cui Stella McCartney e Alexander McQueen.
Le sfilate inizieranno con capi di Dsquared2, che celebrerà il 25esimo anniversario, e di Ermenegildo Zegna. In passerella anche modelli Gucci, che chiuderà le sfilate martedì 14, Iceberg, Miaoran, Msgm, N.21, Prada, e Salvatore Ferragamo. Al debutto Fabio Quaranta sfilerà supportato da Cnmi, il danese Han Kjbenhavn, e il cinese Reshake. Si contano 77 collezioni che saranno presentate, insieme con 26 sfilate, 46 presentazioni, cinque presentazioni su appuntamento, e 22 eventi in programma. Lo spazio Savona 56 sarà a disposizione del London show Rooms, e alcuni talenti della moda, dieci designer emergenti inglesi e cinque italiani, avranno visibilità grazie alle loro collezioni. Inoltre, si potrà osservare un’installazione curata da The Mill, e prodotta da YouConcept, per raccontare i nuovi trend della moda. Infine lunedì 13 gennaio sfilerà a Palazzo del Ghiaccio il vincitore del Bfc/Gq Designer Menswear Fund & Newgen, A-Cold-WallL.