Scoppia la bagarre a Palazzo Madama: durante le audizioni per la fiducia all’esecutivo Conte-bis, la senatrice della Lega Lucia Borgonzoni, togliendosi la giacca ha mostrato una maglietta con la scritta “Parliamo di Bibbiano” e ha affermato rivolgendosi al premier incaricato: “Lei ha raccontato di essere il presidente del popolo, il presidente dei cittadini, l’avvocato di tutti . Sa bene cos’è successo a Bibbiano?“.
A seguito del gesto si è scatenato uno scontro verbale a distanza tra senatori della Lega e del Pd. La presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati ha invitato la senatrice a rimettersi la giacca, sospendendo la seduta per qualche minuto.
La Borgonzoni aveva cominciato il proprio intervento con parole forti nei confronti della coalizione giallorossa e sopratutto nei confronti del premier incaricato Giuseppe Conte, affermando: “Ladri di democrazia, questo siete voi (nei confronti del Movimento 5 stelle), questo è lei presidente (in riferimento a Conte), questo è il Pd. Ci avete svenduto all’Europa, per qualche poltrona tra cui la sua presidente“.
Al termine dei quasi dieci minuti di intervento la senatrice leghista lanciato le ultime pungenti stoccate: “Non metterete a tacere, non riuscirete a nascondere quello che è successo a Bibbiano. Questo ve lo giuriamo e velo assicuriamo. Così come non riuscirete a riaprire i porti, ve lo impediremo“. Infine ha lanciato un forte monito agli avversari di governo: “Non si può scappare per sempre ricordatelo. Quando tornerete a ridare parola ai cittadini, per il voto nazionale, verrete spazzati via dalla democrazia“.
Carlo Saccomando