ROMA. In arrivo forti rincari per il conseguimento della patente di guida. Le lezioni di teoria e pratica non saranno più soggette al regime di esenzione Iva e costeranno il 22% in più. Lo fa sapere l’Agenzia per le Entrate in una risoluzione, ricordando che per la Corte di Giustizia dell’Ue le lezioni di scuola guida devono essere soggette all’Iva in quanto non di ambito scolastico. Sul piede di guerra le autoscuole di Confarca: annunciano una mobilitazione e si dicono preoccupate della retroattività del provvedimento.
Arriverà a costare quasi 1000 euro la patente di guida con l’arrivo dell’Iva al 22%. Secondo le autoscuole, infatti, si passerà dai 700 euro medi agli 854 di adesso. Il calcolo arriva dopo la risoluzione dell’Agenzia delle Entrate che ha revocato il regime di esenzione Iva per le lezioni di teoria e pratica delle autoscuole. A pesare sulle autoscuole è anche la retroattività del provvedimento, nelle annualità fiscali aperte (le ultime 5). Sono 3,8 milioni le patenti conseguite dal 2014 al 2018 e le autoscuole, non potendo imporre tasse ai loro ex allievi, dovranno provvedere, nello scenario peggiore, di tasca propria.