Dopo il successo riscontrato poco meno di un anno fa, esattamente il 17 maggio 2019, il cantautore, scrittore e artista a tutto tondo Fabio Lucentini deciso di pubblicare su Youtube la seconda versione della parodia dedicata all’indimenticabile cartoon “Jeeg robot d’acciaio” che vede nuovamente come protagonista l’ex capo politico del MoVimento 5 stelle Luigi Di Maio. Il titolo non poteva che essere “Gigi robot Di Maio 2“, e anche se non è stato inserito dallo stesso autore io oserei aggiungere “La vendetta“.
Il video rispetto al precedente spicca in dinamicità e luminosità dei colori, oltre che per l’eccellente qualità dei disegni. Questo si deve al lavoro fatto da ‘Fool Animation‘, studio di animazione dello stesso Lucentini. Bisogna tributare anche il giusto plauso per l’interpretazione del brano che, oltre ad essere divertente, è eseguito in maniera eccellente e nel finale termina con un acuto di ottima fattura.
Il testo della sigla è incentrato, come da programma, sulle peripezie del protagonista, nelle vesti di Hiroshi e dello stesso robot Jeeg, che è stato spodestato dalla guida del MoVimento pentastellato da Beppe Grillo e sostituito da Vito Crimi, che in questa occasione come nella parodia pubblicata il 29 gennaio scorso, veste i panni dell’incantevole Creamy. Di Maio viene definito “zerbino del Pd” e principale responsabile delle disavventure dell’Ilva, che “non ha più un operaio” e “non produce più acciaio“.
Molto divertenti gli adattamenti dei personaggi del manga giapponese con quelli della realtà politica italiana tra cui spiccano Beppe Grillo che interpreta Miwa, Nicola Zingaretti nel ruolo del robot Mechadon 1 e Matteo Renzi nei panni del robot Mechadon 2. Mentre il ruolo della cattivissima regina Himika, tra i più acerrimi nemici di Jeeg, viene interpretata dalla senatrice M5s Paola Taverna.
Carlo Saccomando