STRA (VENEZIA). Non poteva essere che la regina delle ville venete a ospitare un’esposizione sulla bellezza della moda. All’interno del Museo Villa Pisani a Stra (Venezia) dal 12 aprile al 3 novembre 2019 la mostra fotografica “Intramontabili eleganze. Dior a Venezia” ricorda il fondamentale anno 1951, in cui Venezia fu teatro della campagna del sarto francese più popolare del momento, Christian Dior. A cura di Vittorio Pavan, conservatore dell’Archivio di Cameraphoto, e Luca Del Prete, grazie anche a Daniele Ferrara, direttore del Polo Museale Veneto, la mostra regala al pubblico 40 fotografie del ballo del secolo che il 3 settembre 1951 avveniva a Palazzo Labia, voluto da Don Carlos de Beistegui y de Yturbe, dove si ritrovarono mille protagonisti del jet set. Dior, insieme con Dalì, Cardin, Nina Ricci, e altri creatori, realizzò i costumi degli ospiti, riprendendo il Settecento veneziano. Testimoni degli eventi furono i fotografi di Cameraphoto, agenzia fotografica veneziana fondata nel 1946 da Dino Jarach.
Nessuna donna che volesse essere all’altezza dell’eleganza di quegli anni poteva fare a meno del couturier parigino. Ogni sfilata presentava circa 200 modelli, tra capi facilmente vestibili, e altri più impegnativi. Le collezioni di Dior erano attese in tutto il mondo. E in quella notte di settembre il mondo si spostò a Venezia: c’erano, tra gli altri, i Duchi di Windsor, i Grandi di Spagna, l’Aga Khan III, il Re Faruq d’Egitto, Winston Churchill. A Palazzo Labia furono accolti da ballerine, Arlecchini, e dal padrone di casa, che aveva acquistato e restaurato la residenza, vestito da Re Sole.
