Il 18 giugno del 1979, esattamente 40 anni fa, faceva il suo debutto il primo singolo in assoluto del gruppo statunitense The Knack, dal titolo “My Sharona“. Brano entrato di diritto nella storia della rock, diventando uno tra i pezzi più celebri e riconoscibili grazie sopratutto al suo inconfondibile riff, scritto dal chitarrista Berton Averre, ancora prima che si formasse la band.
Il brano è stato scritto in onore di una Sharona realmente esistita: secondo quanto dichiarato dal frontman del gruppo Doug Fieger, si era innamorato di una ragazza, Sharona Alperin, dalla quale non era corrisposto e ogni volta che Fieger pensava alla giovane gli veniva in mente il riff dell’amico Berton. In seguito i due musicisti lavorarono insieme sul brano e realizzarono una hit tale da farli schizzare in vetta alle classifiche mondiali, raggiungendo la posizione numero 1 in Italia, Usa, Australia e Canada.
Una particolarità è che nella copertina originale del 45 giri appare proprio la foto di Sharona Alperin.
My Sharona è un brano talmente ben riuscito da risultare attuale ancora oggi, il ritmo è coinvolgente spinge ancora oggi chi lo ascolta a battere il tempo con i piedi e muovere ripetutamente la testa avanti e indietro. Sembra quasi impossibile rimanere impassibile davanti ad una formula musicale infallibile del genere.
L’unica pecca che si può imputare ai The Knack è quella di non essere mai stata considerata dalla critica e dal grande pubblico una band di indiscusso successo. Addirittura la rivista “Rolling Stone” li paragonò ai Beatles, un accostamento troppo affrettato che non portò molta fortuna. La notorietà del brano riuscì a superare nettamente la fama della band, che dopo questa hit non è mai più riuscita a realizzare altri brani all’altezza, andarono incontro ad un destino travagliato fatto di scioglimenti, ricostituzioni, rimpasti e soprattutto dischi di scarso successo.
Tra le cover più famose del brano si ricordano quella dei Nirvana, che l’hanno spesso cantata nelle esibizioni live e che Dave Grohl, dei Foo Fighters, ha dichiarato in più di un’occasione essere la sua canzone preferita, quella dei Pearl Jam e in Italia quella cantata da Mina. Nel 1994 fu anche colonna sonora del film “Giovani, carini e disoccupati”, occasione che gli diede l’opportunità di vivere una seconda giovinezza.
Carlo Saccomando