GROENLANDIA. Il premier danese Mette Frederiksen ha definito “assurdo” l’interesse espresso dal presidente americano Donald Trump per l’acquisto della Groenlandia: lo riporta oggi l’emittente Usa Cnn, che cita il quotidiano groenlandese Sermitsiaq. “La Groenlandia non è in vendita. La Groenlandia non è danese. La Groenlandia appartiene alla Groenlandia”, ha detto ieri Frederiksen al giornale: “Spero vivamente che questo (interesse) non sia inteso seriamente”, ha aggiunto sottolineando che gli scambi avuti alla Casa Bianca fra Trump ed i suoi collaboratori su questo argomento si rivelano una “discussione assurda”.
Il premier della Groenlandia “Kim Kielsen ha naturalmente chiarito che la Groenlandia non è in vendita – ha concluso Frederiksen -. E qui la conversazione finisce”. L’ interesse di Trump sarebbe legato alle risorse naturali e all’importanza geopolitica dell’isola. A suscitare la curiosità di Trump sarebbe stato un suo collaboratore durante una cena la scorsa primavera. Questi gli avrebbe detto che la Danimarca fa fatica a finanziare il sussidio – per l’equivalente di circa 457 milioni di euro – che ogni anno invia al territorio, prima di suggerirgli che gli Stati uniti dovrebbero comprarlo. “Cosa ne pensate?”, avrebbe chiesto a quel punto Trump sempre secondo il Wall Street Journal: “Pensate che funzionerebbe?”. Da allora, prosegue il giornale, il presidente ha parlato della prospettiva di acquistare la Groenlandia in numerose occasioni. Alcuni suoi consiglieri si sarebbero detti favorevoli, sottolineando i vantaggi economici di una tale operazione. Già nel 1946 Harry Truman propose alla Danimarca di comprare la Groenlandia per 100 milioni di dollari, ma la sua offerta venne rifiutata.